False dichiarazioni al pm, condannati 2 nicosiani

Il Tribunale di Patti ha condannato, in primo grado, due nicosiani, una donna di 32 anni ed un uomo di 36 alla pena di quattro mesi di reclusione, oltre al risarcimento dei danni ed al pagamento delle spese, per false dichiarazioni al pubblico ministero.

La vicenda

La vicenda è connessa a quella del consigliere comunale di Nicosia Francesco La Giglia, che è stato condannato, con sentenza definitiva, ad un anno e 4 mesi di reclusione per violenza sessuale, avvenuta nell’aprile del 2015, ai danni di una donna, difesa dall’avvocato, Salvatore Timpanaro.

La testimonianza

I due imputati, che hanno scelto di farsi giudicare con il rito ordinario, avrebbero riferito a Capo d’Orlando, nel Messinese, in uno studio legale, che La Giglia non avrebbe costretto, con la forza, la vittima ad appartarsi, sostenendo, invece, che tra i due ci sarebbe stata intesa.

L’altro condannato

Una stessa dichiarazione l’avrebbe rilasciata un’altra persona, che ha optato per il rito abbreviato ma rimediando una condanna ad 8 mesi di reclusione, confermata dalla Corte di Appello di Messina.