Due impianti di compostaggio ad Aidone, “porteranno i topi”

Installati due impianti di compostaggio di prossimità dei rifiuti organici nel centro urbano del Comune di Aidone ed è già polemica sulla loro ubicazione.

Uno è stato impiantato in contrada Vanella ed uno alla Circonvallazione, nella zona delle case popolari, vicino al Crocifisso, a ridosso del campo sportivo. I lavori sono in corso e la realizzazione dei due impianti non è stata assolutamente presa bene dai residenti, in particolar modo da quelli della Vanella.

La protesta dei residenti

Si fanno portavoce della disapprovazione degli abitanti del quartiere, Rosario Filiddani e Paolo Scopazzo.
“Non è possibile che un impianto del genere trovi posto in una zona come quella individuata, a ridosso delle abitazioni. – afferma Filiddani. Questi tipi di impianti vanno realizzati in aree che non siano a diretto contatto con i cittadini, lontano dalle case”.

“Impianti – sottolinea Filiddani- che saranno ricettacolo di ratti e topi. Per non parlare dei disagi creati dalla puzza e dai cattivi odori che emanerà l’impianto costringendo chi abita nelle vicinanze a non poter aprire neppure le finestre. Buona prassi avrebbe voluto che l’amministrazione comunale avesse quanto meno interpellato gli abitanti della zona”. L’impianto della Vanella sta sorgendo nell’unica piazzetta del quartiere, a meno di venti passi dal parco gioco. Aggiunge Paolo Scopazzo:”Ritengo che non sia normale realizzare un impianto di compostaggio in una piazzetta, luogo abituale di ritrovo e di svago. Non sarà più possibile che nelle giornate di sole, in primavera e in estate, gli anziani, e in genere chi abita qua,
vengano a sedersi nella panchina, che i bambini possano giocare al parco gioco, accanto all’impianto che produrrà inevitabilmente puzza e dove ci sarà la probabilità della presenza di topi. Un posto inesorabilmente rovinato”.

Il finanziamento

L’operazione è stata finanziata con decreto 1199 del 4 ottobre 2023 dall’Assessorato dell’energia e servizi
di pubblica utilità della Regione Sicilia a valere sull’azione 6.1.1 del Por Fesr Sicilia 2014/2020, per un importo complessivo di €.350.000,00 di cui € 271.079,77 per lavori a base d’asta, € 2.991,79 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta ed € 75.928,44 per somme a disposizione.
Angela Rita Palermo