Bilancio, fumata nera in Consiglio, scontro per lo stipendio della sindaca

Quasi 11 ore di consiglio comunale nella seduta che ha preceduto la fine dell’anno, ma per quanto concerne l’approvazione del DUP e del Bilancio di Previsione, neanche l’ombra.

La scure dei Revisori

La scure abbattutasi da parte dei revisori dei conti sui due principali strumenti finanziari, ancora rimane ficcata sul corpo dell’Ente. E se non si interviene entro breve termine, proprio sul filo di lana, si rischia di andare all’esercizio successivo senza i due strumenti approvati, con gravi ripercussioni per il Comune. Le argomentazioni maggiori hanno riguardato proprio questo.

L’indennità per giunta e sindaca

A rischio – per i consiglieri di opposizione- i debiti contratti nel 2023 e molti servizi. Un altro argomento ha riguardato l’aumento dell’indennità di carica per gli amministratori che non passa, solo perché la delibera è scaduta. Si salva il Piano dei Beni e dei Servizi che comprende la refezione e il trasporto scolastico rivotato dal Consiglio e qualche variazione di bilancio. Per il resto solo giustificazioni da parte della sindaca e dei suoi assessori e critiche da parte dell’opposizione.

La versione di Draià

A tracciare un primo bilancio della seduta di ieri è stata la stessa sindaca Draià che attraverso un post ha dichiarato: “Tengo intanto a precisare che l’amministrazione ha rinunciato all’aumento della indennità di
carica, poi faccio notare che i consiglieri di opposizione dopo non aver votato una prima volta il Piano biennale dei servizi su mensa e trasporto scolastico, per il piacere di dire no, ieri hanno rivotato lo stesso atto, questa volta favorevolmente. Altro provvedimento importante è stata la variazione di bilancio inerente alcune somme in entrata per abbattimento delle barriere architettoniche e assistenza alla
comunicazione. Mi preme inoltre sottolineare che la Giunta e gli uffici continuano a lavorare senza sosta per l’installazione delle telecamere nelle ville, è già tutto pronto per i lavori nella parte sottostante della
“Falcone Borsellino” e per quelli presso la “Tomaso Lo Monaco”.

L’attacco dell’opposizione

Durissimi invece gli interventi dei consiglieri di opposizione: “Il sindaco- afferma Angelo Bruno- senza l’approvazione del DUP e del Bilancio di previsione ci ha condotto sull’orlo del precipizio, è ormai al capezzale del moribondo. Ha sbagliato nei due documenti finanziari e fondamentali per il nostro Ente i conti, mettendo in pericolo la nostra comunità. Mi chiedo inoltre, invece di parlare sempre in negativo dei
sindaci precedenti perché non parla del fatto che in 8 anni non ha abbassato mai alla cittadinanza le tasse di pertinenza comunale, invece di pensare ad aumentare le sue indennità e quelle ed i suoi assessori?
Capisco perché ha perso la maggioranza comunale, l’ha persa perché parecchi consiglieri non si sono fidati più di lei”. Filippa Greco (DC): “In un momento di estrema difficoltà economica per il nostro Ente e per le famiglie valguarneresi la sindaca ha pensato di aumentare la sua indennità e quella dei suoi assessori. L’affermazione di avervi rinunciato non è affatto vera. Hanno perso l’aumento solo perché la delibera è scaduta. Invece di mentire sempre pensi piuttosto a lavorare sul Bilancio e sul DUP ove ha creato un vero disastro”.

Filippa D’Angelo (misto): “La mensa ed il trasporto sono stati oggetto di una brutta strumentalizzazione. Siamo stati noi dell’opposizione a pretendere con caparbietà che l’atto venisse rivotato, controvertendo il parere espresso prima. Adesso vediamo se l’amministrazione riuscirà ad invertire in tempi brevi i pareri non favorevoli al DUP e al Bilancio di previsione espressi dai revisori. Noi abbiamo messo a disposizione della comunità i “numeri” di cui disponiamo, visto che il sindaco non li ha più, adesso vada a correggere DUP e Bilancio fortemente compromessi dalla gestione improvvisata e li porti in Consiglio”.

Rino Caltagirone