Valguarnera, i Revisori bocciano pure schema di Bilancio

I conti al Comune di Valguarnera non tornano proprio. Dopo il Documento unico di Programmazione, il Collegio dei revisori dei Conti, a distanza di pochi giorni, esprime “parere non favorevole” pure sullo
schema del Bilancio di Previsione 2023-2025, predisposto dalla Giunta Comunale. Un’azione, come si prevedeva, conseguenziale, considerata la coerenza e la congruità che deve esserci tra i due strumenti finanziari. Gli indirizzi ed i valori veicolati nel D.U.P. devono infatti confluire nel Bilancio di Previsione. La cosa più grave che salta comunque all’occhio è che il principale strumento finanziario del Comune, sul quale ci si lavora tutto l’anno, non passa al vaglio dei revisori contabili.

I motivi

In premessa il collegio sottolinea che l’Ente non ha rispettato i termini di legge per l’adozione del bilancio di previsione ed i termini per gli strumenti di programmazione, certificando tuttavia che l’Ente non risulta strutturalmente deficitario. Le criticità rilevate sul Bilancio di Previsione: L’organo di revisione a conclusione delle verifiche ha certificato: A) – che le previsioni di entrate rispetto al trend delle riscossione degli anni precedenti risultano sovrastimate ;- che la quantificazione e l’aggiornamento del fondo pluriennale vincolato non risulta dai cronoprogrammi; – che la quantificazione del fondo crediti di dubbia
esigibilità non risulta correttamente determinato, in considerazione che sono state escluse entrate di dubbia e difficile esazione; -che la quantificazione degli accantonamenti per passività potenziali, non
risultano evidenziate nei documenti specifici e nella nota integrativa;- la non corrispondenza entrate e spese previste con il programma triennale OO.PP.2023/2025; – l’assenza nella nota integrativa dei DFB da
riconoscere. b)- Riguardo alle previsioni per investimenti- Ritiene non conforme la previsione dei mezzi di copertura finanziaria e delle spese per investimenti, all’elenco annuale degli interventi ed al programma
triennale dei lavori pubblici. c) -Riguardo alle previsioni di cassa- Le previsioni di cassa non sono
attendibili in relazione alla esigibilità dei residui attivi e delle entrate di competenza, tenuto conto della media degli incassi degli ultimi 5 anni, in relazione al rispetto dei termini di pagamento con riferimento ai
cronoprogrammi e alle scadenze di legge e agli accantonamenti al FCDE. d)- Riguardo agli accantonamenti- Non risultano congrui gli stanziamenti della missione 20 . e)- Invio dati alla banca dati delle amministrazioni pubbliche.

I termini per invio dati

L’Organo di revisione richiede il rispetto dei termini per l’invio dei dati del bilancio, entro trenta giorni dal termine ultimo per l’approvazione, alla banca dati delle amministrazioni pubbliche, avvertendo che nel caso di mancato rispetto, non sarà possibile procedere ad assunzioni di personale. Le conseguenze: Il Bilancio di Previsione è già commissariato. E’ probabile che adesso il commissario ad acta inviato dalla Regione, stabilirà i termini entro i quali la Giunta debba rielaborare un nuovo schema di bilancio da
sottoporre di nuovo al Collegio dei Revisori ed i termini per essere approvato dal Consiglio Comunale. Se uno dei due organi sarà inadempiente o non provvederà entro i termini rischia di essere sciolto.
Rino Caltagirone