Scomparsa di Grimaldi, il medico gentiluomo

Nei giorni scorsi avevo ricordato ad un amico di andare a fare visita ad un gentiluomo ennese nella speranza di prendere con lui un lungo caffè. Già, perché quella sarebbe dovuta essere una ghiotta e gradita occasione per arricchire le nostre conoscenze di racconti, aneddoti e storie vissute, contenute in uno scrigno di lucida sapienza custodito nell’ippocampo del Prof. Pino Grimaldi.

Avevamo pure programmato di registrarne la conversazione, proprio allo scopo di non perdere nulla di quello che avremmo udito. Non abbiamo fatto in tempo e di questo ce ne doliamo, pur avendo però la consapevolezza che le qualità di Pino Grimaldi rimarranno scolpite nella memoria di chi ha avuto la fortuna di conoscerlo.

Il gentiluomo

Persona per bene, stimato da tutti e che ha fatto dell’educazione, della gentilezza, della classe, dell’eleganza e della disponibilità la sua missione di vita. Lo si incontrava negli ultimi anni al supermercato dove non risparmiava mai il saluto, accompagnato, il più delle volte, da un sorriso composto o da una parola gentile.

Il ruolo nella sanità

Medico e neurologo, Pino Grimaldi è stato uno dei quattro pilastri professionali (assieme a Ferrari, Ronsisvalle e Lo Giudice) che ha consentito il salto di qualità del nosocomio ennese, diventato centro di riferimento regionale durante la rispettiva reggenza. L’intreccio tra l’impegno profuso in ambito medico-clinico e l’inclinazione all’approfondimento scientifico gli hanno procurato anche il riconoscimento di due lauree honoris causa in scienze (Philadelphia USA e Pilsen Repubblica Ceca).

Fondatore Lions

E, come se non fosse già bastevole, Pino Grimaldi si è distinto anche in ambito civico e sociale fino al punto di raggiungere la vetta internazionale più alta del Lions Club. La nostra città deve tanto a Pino Grimaldi che, facendo proprio il motto di Tolstoj – “Descrivi il tuo villaggio e sarai universale”- ha portato Enna e gli ennesi in giro per il mondo. Che dire di più, senza mancare di rispetto a nessuno e nemmeno al “politically correct”. Non vi è dubbio che siamo e rimaniamo tutti uguali ma, probabilmente, durante la sua vita Pino Grimaldi ha dimostrato di essere un po’ più uguale degli altri.

Massimo Greco