Calascibetta, fumata nera per accordo su vicepresidenza

Nessun accordo, si prospetta all’orizzonte, tra maggioranza ed opposizione a Calascibetta su una possibile cessione, a quest’ultima forza politica, della vicepresidenza del consiglio comunale.

Il retroscena

Il contatto politico, come avevamo scritto nei giorni scorsi, c’era stato, ma era avvenuto a titolo personale tra un esponente della maggioranza e uno della minoranza. Tutti gli altri componenti politici erano
all’oscuro della vicenda. Insomma, forse un tentativo per provare a raffreddare i bollenti spiriti tra i consiglieri comunali che sostengono il sindaco Piero Capizzi e quelli dell’opposizione. Spesso, infatti, maggioranza e minoranza, in questi due anni di legislatura, si sono scontrati verbalmente durante i Consessi civici. Era forse un tentativo, attualmente non riuscito, per cercare di mettere un po’ di ordine politico durante i consigli comunali?

Le reazioni

L’unica certezza, al momento che abbiamo pubblicato la notizia del possibile tentativo di cedere la vicepresidenza all’opposizione, è stata l’incredulità dell’esecutivo, con alcuni componenti saltati in area dalla sedia. Adesso è stata fatta chiarezza: la chiacchierata c’è stata ma a titolo personale. Rimane invece il braccio di ferro, sempre all’interno delle forze di maggioranza, in vista del turnover assessoriale.

La partita sul rimpasto

Se nel Partito democratico sembrerebbe tutto stabilito, il condizionale è d’obbligo, con il consigliere comunale Daniele La Paglia che dovrebbe prendere il posto di Mario Colina, rimane tutto in standby all’interno del movimento civico “Riparti Calascibetta”, perché la poltrona dell’assessore Stefania Di Stefano sarebbe contesa da due consiglieri comunali e, alla data di oggi, nessuno dei due sarebbe propenso a fare marcia indietro.

Francesco Librizzi