Omicidio ad Enna, i funerali di Gaetano Menzo

Sono stati celebrati nella chiesa di Montesalvo i funerali di Gaetano Menzo, 57 anni, l’imprenditore edile ucciso a coltellate nella sua abitazione nel pomeriggio del 23 gennaio. E’ in carcere, accusato del delitto il figlio, Matteo Menzo, 22 anni, che deve rispondere di omicidio. Una tragedia nella tragedia in questa famiglia, dilaniata da un evento drammatico e che si porterà sempre dentro. Nelle carte funebri, affisse in città, sono indicati tutti i familiari della vittima, tranne Matteo.

L’interrogatorio in carcere

Il gip del Tribunale di Enna ha convalidato nella serata di venerdì l’arresto di Matteo Menzo che ha risposto alle domande del giudice: Il ragazzo, difeso dall’avvocato Silvano Domina, ha preso una linea ben chiara, spiegando che avrebbe reagito ad un presunto tentativo di aggressione da parte del padre, nella cui disponibilità avrebbe avuto un coltellino, come emerso al termine degli accertamenti da parte degli agenti di polizia.

Secondo gli inquirenti, lo scontro familiare sarebbe riconducibile ad una questione economica. Il giovane, però, non avrebbe fornito dettagli su quella porzione di tempo, a partire dal delitto del padre, in cui aveva fatto perdere le sue tracce. Si sarebbe consegnato in serata dopo un colloquio al telefono con i poliziotti.