Caro acqua, sindaci a gestore, “spalmare bollette 2023 in 6 anni”

L’Assemblea territoriale idrica di Enna, presieduta dal sindaco di Piazza Armerina Nino Cammarata, ha deliberato che AcquaEnna sospenda immediatamente il prelievo delle bollette 2023 inviate ai cittadini.

Incontro tra sindaci e gestore

Nel corso dell’assemblea di ieri i sindaci hanno chiesto formalmente al gestore – che l’anno scorso per problemi tecnici dovuti all’acquisto per obbligo di legge di un nuovo programma informatico non ha inviato bollette ai cittadini e quest’anno ha avviato un’azione di recupero in sole 2 rate, ritenuta insostenibile dal presidente Cammarata e dai sindaci – di spalmare la tariffa del 2023 in 6 anni e prevedere pagamenti bimestrali, aggiungendo una “settima rata” all’anno in corso per recuperare il 2023. La proposta è stata avanzata dal Comune di Troina e condivisa dal presidente e da tutti i sindaci.

“Errore non dei cittadini”

“Per quanto ci riguarda i cittadini non possono pagare per colpe non loro ed essere costretti a esborsi insostenibili per uno sbaglio che non è stato loro – afferma il presidente Cammarata -. Per questo abbiamo chiamato AcquaEnna, che si è assunta le proprie responsabilità del problema tecnico, a essere consequenziale e venire incontro ai cittadini-utenti. Ora ci aspettiamo che la nostra delibera venga applicata. O, tutt’al più, che avanzino una controproposta sostenibile per l’utenza. Quello che non ci aspettiamo assolutamente è che la delibera venga impugnata”.