Oasi di Troina, per la presidenza favorito un sacerdote

Sul nome di chi alla guida dell’Associazione Oasi Maria SS sostituirà don Silvestro Rotondo dimessosi alcuni giorni non si sa ancora nulla. Il nuovo presidente sarà eletto dall’assemblea dei soci dell’Associazione, che avranno sicuramente in testa il nome da votare ma non lasciano trapelare nessun indizio.

Gli ultimi 2 sacerdoti

Gli ultimi due presidenti sono stati due sacerdoti: don Luigi Orazio Ferlauto (1953-2017) che l’ha fondato e don Silvestro, detto Silvio, Rotondo (2017-2024). Lo Statuto dell’Associazione, nella sua ultima versione, non dice nulla sui requisiti che deve possedere la persona da eleggere come presidente. L’art. 1 definisce l’Oasi Maria SS un’associazione laicale “con fini di culto e di religione, di assistenza e solidarietà”. Tutto questo fa pensare che il terzo presidente sarà un sacerdote, anche se non è da escludere che possa essere un laico. Tra il 16 soci che dovranno eleggere il nuovo presidente, due sono preti: Michele Pitronaci, nato a Cerami il 16 novembre 1946, e Cirino Versaci, nato a Sant’Agata di Militello il 20 maggio del 1970.

Dimissioni inaspettate

Delle dimissioni di Rotondo se ne parla in paese perché nessuno se l’aspettava. Rotondo nella lettera aperta indirizzata ai dipendenti dell’Oasi Maria SS parla di motivi di salute per le sue dimissioni da presidente dell’Oasi Maria SS. C’è da crederci che ci siano questi motivi. Ma viene da pensare che non siano solo questi i motivi delle dimissioni, leggendo le righe della lettera dove Rotondo fa cenno al “lungo periodo di riflessione personale, di confronto e di preghiera” che l’ha precedute. Scrive inoltre nella lettera di avere bisogno “di staccare la spina e di separarmi ‘fisicamente’ dall’Oasi per potermi riposare e riprendere”. Rotondo è all’Oasi Maria SS dal 2011, quando ancora era in vita padre Luigi Ferlauto.

Le scelta del fondatore

L’Oasi Maria SS fu fondata da Ferlauto nel 1953 Alcuni anni prima della sua morte, avvenuta nel 2017 all’età di 95 anni, Ferlauto cominciò a pensare a chi avrebbe dovuto succedergli. Il suo successore avrebbe dovuto essere un prete, come lui, e possibilmente troinese. Giravano allora alcuni nomi di preti. Alla fine Ferlauto scelse Rotondo, che divenne il suo più stretto collaboratore. Oltre ad essere prete, Rotondo è laureto in sociologia. A chi deve dirigere grandi e complesse organizzazioni, aver studiato sociologia può essere utile. “Ho dato fiducia a don Silvio Rotondo, un sociologo, un teologo, un uomo che crede in Dio, vuole collaborare con Dio, lo metto accanto a me”, disse allora Ferlauto. Non è stato un compito facile quello che Ferlauto, alla sua morte, ha lasciato a Rotondo.

Una vera azienda

L’Oasi Maria SS, nel corso degli anni, si è strutturata: ad essa fanno capo, oltre all’Irccs, l’Oasi srl, che gestisce il patrimonio immobiliare e attrezzature, il Villagio Cristo Redentore e l’Agrima, una grande azienda agricola di alcune centinaia di ettari. Sono circa 700 addetti che fanno dell’Oasi Maria SS una delle più grandi, se non la più grande, concentrazioni di lavoratori esistenti in provincia di Enna, che non sono poi tante. La presidenza Rotondo verrà ricordata per la convenzione della durata decennale stipulata dall’Irccs nel 2020 per 38 milioni e 275 mila euro l’anno con l’Assessorato regionale della salute, e per la questione della nomina del direttore generale dell’Irccs risolta a favore dell’Oasi Maria SS qualche settimana fa.
Silvano Privitera