Violenza sulle strade e nello stadio, 3 Daspo e 2 divieti

Il Questore di Enna ha emesso cinque misure interdittive: 3 Daspo, legati alle violenze durante una partita di calcio, due divieti di accesso per altrettanti minori accusati di aver picchiato, in occasioni diverse, un uomo ed una donna.

Violenza nello stadio

I Daspo fanno riferimento ad una rissa scoppiata tra giocatori e staff di due squadre avversarie che ha fatto salire la tensioni tra gli spettatori, al punto da rendere necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

Daspo a dirigenti e tifoso

“In particolare, i tre provvedimenti di D.A.SPO sono stati emessi in relazione ai violenti episodi avvenuti durante un incontro di calcio, tenutosi presso lo Stadio di un comune della provincia” fanno sapere dalla Questura di Enna. Inoltre, due Daspo sono stati emessi a carico di due rappresentanti delle società di calcio mentre il terzo provvedimento ha riguardato un tifoso della squadra locale.

Le leggi bavaglio contro l’informazione

Avremmo voluto raccontarvi di più sulla vicenda, a cominciare dal luogo in cui si è disputata la partita di calcio così come la data della stessa gara ed ancora quali sono le società sportive a cui appartengono i dirigenti destinatari del provvedimento ma le leggi bavaglio all’informazione ci impediscono di fornire dettagli sulla vicenda, ledendo, così, un diritto sancito dalla Costituzione. Domani a Siracusa, organizzato dal sindacato dei giornalisti, ci sarà un sit-in contro i recenti provvedimenti legislativi in materia di diritto all’informazione.

Le aggressioni

I due divieti d’accesso agli esercizi pubblici ed ai locali di pubblico trattenimento sono stati emessi nei confronti di due minori, resisi responsabili, in due diverse occasioni, di violente aggressioni. Nel primo caso, “nei pressi di un esercizio pubblico di un comune della provincia” spiegano dalla Questura di Enna, uno dei ragazzi ingiustificatamente si è scagliato verbalmente e fisicamente nei confronti di un altra persone, danneggiandone anche l’auto.

Nel secondo caso, avvenuto a distanza di poche settimane sempre “nei pressi di una via centrale del medesimo comune” fanno sapere ancora dalla Questura, , l’altro minore ha ingiuriato e sferrato un violento pugno al volto di una donna.