Museo Aidone, ascensore guasto, accesso negato ai disabili

Impossibile, o quasi, per un disabile accedere al secondo piano del museo di Aidone. Eppure, un ascensore c’è, peraltro, “installato circa 20 anni fa e mai entrato in funzione” racconta Alessio Catalano, che, in una lettera aperta alle istituzioni, lancia un appello perché si provveda a rendere fruibile a tutti questa preziosa testimonianza storica, tra le uniche al mondo.

La testimonianza

“In occasione di una visita guidata del museo – racconta Alessio Catalano – per la Giornata internazionale della Guida Turistica, a cui la mia scuola ha partecipato, mi sono trovato impossibilitato a poter accedere al piano superiore, dove è esposta una parte importante della collezione. Non era la prima volta che visitavo il museo e non era la prima volta che sono stato limitato nella mia voglia di conoscere la storia più antica del mio paese”.

Discriminazioni

E’ alta l’indignazione perché “è inaccettabile che dopo più di venti anni l’ascensore sia inutilizzabile”. Inoltre, e cosa più grave secondo Catalano, questo problema “crea notevoli discriminazioni per i visitatori, soprattutto per le persone in carrozzina o con ridotte capacità motorie ma non solo, anche chi ha difficoltà di movimento temporanee o un’età avanzata che non permette di salire tre rampe di scale”.

Problemi anche a Morgantina

I problemi ci sono anche per visitare il sito di Morgantina. “È inaccettabile in un’era come la nostra, e in un museo – dice Alessio Catalano – che da due anni sulla stampa si dichiara attento all’accessibilità, la presenza di barriere architettoniche. Lo stesso accade a Morgantina, dove nel periodo estivo si svolgono importanti manifestazioni culturali dalle quali noi persone con ridotte capacità motorie  rimaniamo da sempre esclusi, salvo che i nostri familiari facciano il possibile per garantirci l’accesso al teatro. Mi auguro che questo mio appello raggiunga chi ha il potere e la voglia di cambiare le cose, perché la cultura è di tutti, nessuno escluso”