Contabilità a Valguarnera, la giunta cerca un esperto

A.A.A. Esperti di alta competenza in materia contabile pubblica, cercasi! E’ il caso di dirlo, visto che l’amministrazione comunale non ha ancora approvato lo schema del rendiconto 2022 né tanto meno quello relativo al bilancio di previsione 2023-2025.

L’esperto di bilancio

L’esperto/i, secondo gli intendimenti della Giunta dovrà occuparsi pure del successivo rendiconto 2023 e del bilancio di previsione 2024-2026. A tale riguardo, in assenza di titolare nell’ambito del settore economico- finanziario, cerca esperti in materia per la stesura definitiva degli stessi e per la predisposizione del Piano di riequilibrio finanziario pluriennale previsto dall’articolo 243-bis della legge 267/2000, a cui l’amministrazione intende aderire.

In virtù del fatto che gli istituti ordinari previsti dalla legge non ne consentono il ripiano, per l’elevato deficit che attanaglia il Comune. Con l’art. 243 bis infatti- come abbiamo già scritto- è possibile salvaguardare tutti quei Comuni che versano in condizioni di grave squilibrio finanziario e che sono sostanzialmente in condizioni di predissesto.

La norma

La norma principalmente mira a ripianare i grossi deficit accumulati in più esercizi successivi, che vanno da un minimo di quattro anni ad un massimo di venti, con tutta una speciale procedura dettata dalla Corte dei Conti. Deficit che tuttavia è ancora impossibile quantificare con precisione al Comune di Valguarnera e che sembra variare di giorno in giorno come i titoli quotati in borsa. Per il commissario ad acta, come comunicato attraverso una nostra intervista, sarebbe infatti sopra i 3 milioni di euro, per gli uffici preposti invece, dalle ultime tabelle, sopra i 2 milioni.

Il compenso per l’esperto

Sta di fatto che l’amministrazione comunale con delibera del 23 marzo ha incaricato il responsabile pro-tempore del settore economico- finanziario ingegnere Giarratana, che in atto svolge ad interim pure il ruolo di ingegnere-capo, di individuare dei professionisti del settore per la redazione degli schemi sopradescritti, assegnando a detta/e figure una somma pari ad euro 30,5 mila, calcolata da indagine di mercato. Ma su questa delibera pende tuttavia la spada di Damocle.

Le mosse del commissario

Perché bisogna vedere cosa ne penserà intanto il commissario ad acta Daniela Leonelli che una decina di giorni fa aveva assegnato all’amministrazione comunale 10 giorni per l’adozione dello schema di rendiconto 2022. Come bisogna vedere successivamente cosa ne penserà il Consiglio Comunale al quale sia per l’approvazione del rendiconto che per il Piano di riequilibrio che per il bilancio di Previsione 2023-2025, spetterà l’ultima parola, in virtù pure del fatto che al momento il pallino del gioco è in mano ai consiglieri di opposizione, che ad oggi detengono la maggioranza consiliare.

Rino Caltagirone

Foto tratta da Camera di commercio di Caltanissetta