Atti del Comune di Valguarnera, emerse anomalie

Alle criticità segnalate più volte dal Collegio Revisori dei Conti, dall’organismo di valutazione, da consiglieri comunali di opposizione, da privati cittadini, sulla poca trasparenza degli atti presso il Comune di Valguarnera, in particolare in materia di anticorruzione e controlli interni, interviene con una relazione la segretaria comunale Maria Cristina Pecoraro, responsabile dei controlli interni.

La relazione della segretaria comunale

Il funzionario comunica che l’ufficio da lei presieduto che sovraintende all’anticorruzione e alla trasparenza amministrativa si è insediato il 5 marzo scorso approvando, tra l’altro- le linee guida per il controllo di regolarità amministrativa; – la griglia per i lavori interni; – il controllo amministrativo in fase successiva. In particolare l’ufficio ha preso ad oggetto gli esiti dell’attività di controllo su un campione di 20 atti estratti a sorte relativi al 2^ semestre 2023. Sottoponendo a controllo il monitoraggio degli atti, l’affidabilità di essi, la verifica delle procedure, il rispetto dei tempi, il miglioramento della qualità, la collaborazione tra strutture.

Le criticità

Dall’esame degli atti soggetti a controllo- comunica la segretaria nella relazione- sono emerse alcune
criticità: -quasi tutte le determinazioni soggette a controllo sono carenti della dichiarazione di assenza del conflitto di interessi; – alcune determinazioni comportanti impegno di spesa sono carenti dell’indicazione che l’esecutività dell’atto è subordinata all’apposizione del visto di regolarità contabile attestante la copertura finanziaria; – in un solo caso riferito ad atto discrezionale, è stata rilevata la carenza
dell’esplicita comparazione dei diversi interessi rilevanti da mettere a confronto; – in un caso è stata accertata la mancata pubblicazione su Amministrazione Trasparente con riferimento a tipologia di atto per cui è obbligatoria la suddetta pubblicazione; – in alcuni casi sono incompleti gli elementi di fatto e di diritto propri delle decisioni a contrarre (art. 192 TUEL e codice dei contratti).

Le altre anomalie

Inoltre in alcune determinazioni il responsabile del procedimento coincide con il responsabile del Settore
che firma l’atto finale, “circostanza- cita il funzionario preferibile evitare”. A tale riguardo scrive che è stato rilevato, che in alcune determinazioni sono coincidenti sia il responsabile del procedimento che
il responsabile del settore che firma l’atto finale. “Tale situazione- scrive il funzionario- va evitata, considerato che l’assegnazione della responsabilità di procedimento, risponde anche alla logica di prevenzione della corruzione”.

I suggerimenti

In conclusione la segretaria Pecoraro suggerisce ai fini di una maggiore trasparenza: di inserire nella parte introduttiva delle determinazioni la nomina del RUP, il riferimento esplicito all’assenza di conflitto d’interesse in capo al responsabile del procedimento e al responsabile di settore. – Specificare, in riferimento agli obblighi di pubblicazione sul sito web del Comune, nella Sezione “Amministrazione Trasparente”, per gli atti per i quali vi è l’obbligo di pubblicazione, la sottosezione nella quale si deve pubblicare l’atto come specificato nell’allegato alle deliberazioni ANAC; – individuare con atto formale il responsabile del procedimento e, conseguentemente, fare sottoscrivere allo stesso la proposta di determinazione quale sintesi dell’attività istruttoria dallo stesso espletata, garantendo il rispetto della misura di prevenzione della corruzione della doppia firma dell’atto, motivandolo in
caso contrario. Pecoraro alla fine conclude che tra gli atti visionati non sono state rilevate violazioni e gravi difformità alle leggi.