Perdite di acqua e siccità, Lantieri, “stanziati 3 milioni di euro”

“Stanziati tre milioni di euro per il finanziamento di progetti per la ricerca di nuove fonti idriche, per la valutazione della possibilità di riattivare alcuni dissalatori e per la realizzazione di condotte idriche per alleviare le condizioni di crisi idrica di alcune aree dell’Isola”. Lo afferma la parlamentare regionale di Forza Italia, Luisa Lantieri, in merito alla crisi idrica che riguarda l’area interna della Sicilia, tra cui quella di Enna.

I soldi per la diga Ancipa

Come ribadito dalla deputata regionale, gli invasi “sono semi vuoti ciò anche a causa delle precipitazioni scarse e della dispersione di oltre il 50% dell’acqua immessa”.

Nel dettaglio, la parlamentare regionale spiega come saranno investite le risorse. Dalle informazioni fornite dalla Lantieri, la presidenza della Regione ha previsto di stanziare 1,7 milioni di euro al cofinanziamento del progetto di fattibilità tecnico-economica di tre opere che consentiranno di veicolare importanti quantità di acqua verso zone che presentano situazioni di criticità: il completamento del sistema acquedottistico Ancipa, relativo alla condotta Piazza Armerina-Gela; l’interconnessione del sistema Garcia-Arancio con il sistema irriguo alimentato dalla diga Trinità; l’interconnessione della diga Rubino con la vasca di carico della stazione di rilascio Castellaccio a Paceco.

La ricerca di nuove falde

“A ciò si aggiunge lo stanziamento di 1,5 milioni di euro da parte dal Ministero delle Infrastrutture, su proposta dell’Autorità di bacino della Presidenza della Regione. Un altro milione di euro è stato assegnato al dipartimento regionale Tecnico per lo svolgimento di studi idrogeologici finalizzati a individuare nuove falde acquifere” aggiunge la parlamentare regionale.

I pozzi gemelli

La Regione avvierà, contestualmente, un’operazione per riattivare i pozzi già esistenti e non più produttivi o dalla portata ormai ridotta, e di realizzazione di cosiddetti “pozzi gemelli”, cioè la creazione di pozzi accanto a quelli già attivi. “Duecentomila euro vengono, infine, destinati – dice Lantieri – alla Protezione civile regionale per lo svolgimento di indagini sulle condotte marine, propedeutiche alla progettazione dei lavori per la riattivazione dei dissalatori di Porto Empedocle, Gela e Trapani”.

Il vertice a Palermo

“Martedì scorso ho partecipato – sostiene la parlamentare regionale di Forza Italia – ad una riunione presso Palazzo d’Orleans alla Presidenza della Regione nel corso della quale la cabina di regia istituita ad hoc dal Presidente Schifani per la risoluzione di tale problematica ha cercato ed individuato soluzioni per far fronte alla grave crisi idrica che coinvolge le aree interne della Sicilia”.

L’incontro con gli agricoltori

La deputata assicura che nel marzo scorso ha convocato la IV Commissione nel corso della quale è stata ascoltata una delegazione “agricoltori e allevatori al fine di rappresentare le loro problematiche e per chiedere al Governo regionale di intercedere con il Governo nazionale per ottenere fondi necessari per risolvere questa problematica.