“Il Comune di Enna ha diritto alla nomina di ben due componenti del Consiglio di Amministrazione. Ho depositato un’interrogazione al Sindaco con cui chiedo a che punto è l’iter che conduce alla loro nomina”. Lo afferma il consigliere comunale del Pd di Enna, Marco Greco, in merito alla situazione dell’Ipab casa di riposo “Santa Lucia” di Enna che è sotto gestione commissariale in scadenza il 30 giugno prossimo. L’esponente dell’opposizione ritiene finita la stagione del commissariamento e sollecita il sindaco a non farsi soffiare da Palermo le nomine che spetterebbero al Comune.
“Non possiamo permetterci infatti di subire passivamente l’ennesima nomina palermitana: tutti gli enti coinvolti, compreso il Comune, devono immediatamente procedere ad indicare i componenti del C.d.A. di propria competenze affinché questo possa legittimamente insediarsi ponendo fine alla stagione dei Commissari nominati da Palermo”
Greco, nella sua analisi, ritiene che l’Ipab rischia di essere una sorta di camere di compensazione politica della Regione. “L’ente, che da anni svolge un importante – dice Greco – compito assistenziale in città, è commissariato dal 2020. Il modus operandi della Regione non è più ammissibile: gli IPAB non possono essere ridotti a strumento politico-elettorale a disposizione dell’assessore regionale di turno. È evidente a tutti, anche se nessuno ha il coraggio di dirlo, che i reiterati commissariamenti (tutti politici, mai tecnici) non sono altro che posti di sottogoverno da assegnare sulla base di accordi politici interni al Governo Regionale”.
