Coppa Italia, ricorso respinto, Nissa Enna a porte chiuse
Enna-Cronaca - 24/08/2024
Il ricorso presentato dalla Nissa e dall’Enna contro la decisione, assunta dal prefetto, di far disputare a porte chiuse la gara di Coppa Italia, in programma domani alle 18 al Tomaselli di Caltanissetta, è stato respinto.
Il danno economico e la sicurezza
La partita si giocherà senza pubblico, causando un danno economico ad entrambe le società ma a prevelare è stata la sicurezza, come capita in questi casi, considerato che si tratta di un derby infuocato, non solo per le elevate temperature, per via delle ruggini tra le due fazioni più dure del tifo. Negli anni scorsi, in occasione di una partita di campionato, vi furono degli scontri.
Qualcosa non torna
Non è certo la prima volta che si prendono decisioni così drastiche in nome della sicurezza ma sorprende l’integralismo adottato. In casi del genere, cioè quando si temono disordini, di solito viene imposto il divieto di trasferta alla tifoserie. E’ capitato un anno fa, proprio in serie D, in occasione delle partite, di andata e di ritorno, tra Siracusa e Trapani. Perché non è stato adottato lo stesso criterio?
Pagana, “è una sconfitta”
“E’ una sconfitta per lo sport e per la giustizia, perché se non si riesce a garantire sicurezza in uno stadio come quello di Caltanissetta, riesce difficile pensare ad un futuro con stadi pieni e tante famiglie” è il commento dell’allenatore dell’Enna, Peppe Pagana. ” Ci sono stati screzi fra tifoserie ma questo non vuol dire che si debbano sempre prendere misure drastiche, anzi lavorare per costruire un futuro migliore” chiosa Pagana.