Dono del circolo gaglianese, un quadro di don Brancatelli

 Il circolo gaglianese del Nord Italia ha consegnato al sindaco Vincenzo Giuseppe Baldi, e quindi alla città di Gagliano, un quadro raffigurante padre Giuseppe Brancatelli, figura storica e punto di riferimento culturale per i gaglianesi. Fu poeta, osservatore e interprete dei costumi e delle consuetudini del suo paese, lasciandone traccia in numerosi scritti.

Il ricordo dopo la morte

Morì l’11 gennaio 1994 e, a perenne ricordo, gli fu intitolata una via. Si dedicò a varie composizioni poetiche e narrative dialettali e contribuì alla realizzazione del vocabolario siciliano, edito tra gli anni ’60 e ’80. Si occupò anche di ricerche archeologiche nel territorio circostante. Il 27 dicembre 1993 fu nominato cavaliere della Repubblica italiana. La sua memoria è ancora viva tra i gaglianesi, i quali possono attingere alle notizie storiche del proprio paese grazie agli scritti pubblicati dall’insigne parroco e poeta.

Il sindaco

Il sindaco si è rivolto ai membri del circolo dei gaglianesi del nord Italia dicendo: “Con diverse iniziative incentiviamo il recupero dell’identità. Voi rappresentate l’orgoglio gaglianese. Collochiamo il quadro, a cui teniamo molto, nella biblioteca comunale, perché padre Brancatelli, uomo di cultura, merita la centralità in un luogo vivo, che esprime cultura”. In collegamento telefonico il presidente del circolo, Michele Fiorenza. L’assessore alla cultura, Alida Brazzaventre ha aggiunto: “Con questo dono avete dato lustro ad un personaggio che ha illuminato il nostro paese”. Il ritratto è stato realizzato dal pittore di origine agirina Silvano Andrea Bonalumi.