Acqua, prefetto vicino ai sindaci, ora pressing sulla Cabina di regia

Si è concluso il vertice tra il prefetto di Enna ed i sindaci dell’Ennese sull’emergenza acqua e sul nuovo piano di razionamento deciso da Siciliacque che non è ancora partito.

L’incontro

Il rappresentante di Governo si è messo a disposizione dei capi delle amministrazioni locale per venire incontro alle esigenze delle comunità che, nel giro delle prossime ore, rischiano di avere sempre meno acqua per via del depauperamento della diga Ancipa, causato dalla siccità ma nel conto vanno messe anche le perdite lungo le condotte, come più volte denunciato dagli stessi sindaci e dal deputato regionale del Pd, Fabio Venezia.

Il pressing sulla Cabina di regia

I sindaci sono in pressing sulla Cabina di regia della Regione, istituita per l’emergenza idrica, che ha disposto l’ulteriore drastico razionamento che, in teoria, sarebbe dovuto partire nella giornata di ieri. I Comuni ennesi chiedono dell’altro tempo, fino al 30 settembre, in modo da poter sfruttare i nuovi pozzi, scovati nelle ultime settimane, in particolare a Piazza Armerina, benché appartenente ad un privato, a Nissoria ed Agira.

Il rischio di avere l’acqua ogni 7 giorni

Sono ore decisive, per il momento AcquaEnna, gestore del servizio idrico, non ha comunicato ai Comuni il razionamento che sarebbe durissimo per alcuni Comuni, tra cui Enna ed altri 5, con un approvvigionamento una volta la settimana.