Turismo, Pd, “calo di visitatori a Piazza Armerina”

“Nel 2024 Piazza Armerina ha registrato 26.734 pernottamenti, a fronte dei 26.791 del 2023: un dato che evidenzia uno stallo preoccupante”. Lo affermano in una nota il circolo PD “Santaniello” Piazza Armerina ed i consiglieri comunali del Partito Democratico Dario Azzolina e Andrea Eros Leandro Arena.

Calo di turisti a Piazza Armerina

“Mentre in Sicilia il turismo – spiegano gli esponenti del Pd – ha raggiunto quota 22 milioni di presenze, con un incremento di quasi il 5% rispetto all’anno precedente, Piazza Armerina è rimasta indietro, segnando un calo dello 0,21%. Tradotto in numeri concreti, si tratta di 57 pernottamenti in meno rispetto all’anno precedente, nonostante investimenti significativi per oltre 750.000 euro”.

L’estate nera

Secondo l’analisi del Pd, il dato allarmante riguarda i mesi estivi, quelli con i maggiori eventi. “Tra giugno e settembre, abbiamo perso circa 2.000 turisti rispetto al 2023. In termini economici, nei mesi in cui sono stati spesi oltre 200.000 euro in eventi e manifestazioni, abbiamo subito una perdita equivalente in risorse esterne” affermano dal Pd. “Questo dato è ancora più scoraggiante se confrontato con gli ingressi alla Villa del Casale che negli stessi mesi (giugno-settembre) perde il 10% rispetto all’anno precedente e i pernottamenti a Piazza crollano del 15%. L’unico elemento positivo riguarda i mesi di marzo, aprile e maggio, quando si è registrato un lieve aumento dei pernottamenti ache se coinciderebbe con la presenza di scolaresche che visitano la Villa del Casale e spesso soggiornano una notte in città. Anche questa volta il dato, se confrontato agli ingressi alla Villa del Casale, ci racconta che Piazza è ancora una volta meno attrattiva perché, nei mesi marzo-maggio cresce del 9,8%, rispetto alla crescita degli ingressi al sito Unesco di ben 19,14%.

“Analizzando in generale -prosegue il Pd – i dati dei pernottamenti mensili a Piazza Armerina e gli ingressi alla Villa del Casale si nota in maniera lampante che ancor una volta è il sito Unesco a trainare i turisti in città e mai il contrario, anzi, se il sito Unesco perde la città perde il doppio e se la Villa del Casale cresce, la città cresce la metà”.

Pd, “manca una regia”

Secondo il Pd, manca una regia dietro la macchina turistica in grado di intercettare il flusso di visitatori.

“Una gestione turistica priva – dicono dal Pd – di una programmazione strategica sta mostrando, purtroppo, i suoi limiti. Gli investimenti sono stati indirizzati in gran parte verso eventi effimeri e costosi, che non hanno prodotto risultati stabili né rafforzato il settore turistico. Continuare a puntare esclusivamente su spettacoli di musica, teatro e animazione non aumenta l’attrattiva della città in modo strutturale. Al contrario, occorrono interventi mirati per migliorare la sicurezza, l’accessibilità e l’offerta turistica attraverso nuove idee e una pianificazione concreta”.

La salute del Palio dei Normanni

Nemmeno il famoso Palio dei Normanni è in buono stato di salute. “Il drammatico calo dei pernottamenti durante il periodo del Palio dei Normanni – dicono dal Pd – ne è la prova più evidente. La proliferazione delle cosiddette “Pillole di Palio” non ha generato alcun beneficio concreto, se non quello di far perdere interesse per la rievocazione di metà agosto” dicono del Pd, per cui è necessario “evento capace di attrarre per più notti visitatori provenienti da altre città, province o regioni, inserito nella programmazione regionale degli eventi di rilievo”