Festa di San Giuseppe a Valguarnera, ci sarà il vescovo Gisana

Iniziati da qualche settimana i preparativi per la festa di San Giuseppe che quest’anno avrà il clou sabato 22 e domenica 23 marzo, visto che giorno 19 cade di mercoledì.

La festa più bella di Sicilia

Tutto ciò per consentire che migliaia di forestieri provenienti da ogni parte della Sicilia, assistano all’evento, considerato il più bello di Sicilia. Però come da tradizione le celebrazioni avranno inizio il 10 marzo con la Novena e il 19 marzo con la solennità liturgica. In programma, comunque per il 19, giorno ufficiale della Festa, numerose celebrazioni eucaristiche, tra le quali, il pellegrinaggio da San Giuseppe degli abbandonati e alcuni m’braculi. La parrocchia come è noto è guidata da don Enzo Ciulo che ogni anno, collaborato dal suo braccio storico Marco Rizzone, non lesina alcuna energia per la riuscita della Festa. Di rilievo pure la collaborazione dell’associazione “Patriarca, Folclore e Tradizione” guidata quest’anno dal neo presidente Rosario Palermo che di concerto con i soci, sta preparando al meglio la famosa cavalcata delle ore 12 di domenica 23 nonché dell’associazione musicale “Amici della Musica” che rappresenta per tutto l’evento la colonna sonora dell’accompagnamento dei cavalli bardati a festa.

La Sacra Famiglia

Festa patrocinata dal Comune di Valguarnera, dall’Assessorato turismo sport e spettacolo della regione siciliana e dall’Assemblea regionale. A rappresentare la “Sacra Famiglia” quest’anno saranno Angelo Russo (San Giuseppe), Filippo Draià (Gesù), Giada Matarazzo (la Madonnina) che nell’occasione indosseranno i classici e bellissimi abiti d’epoca che esibiranno la mattina di domenica 23 marzo per le principali vie della
città. Previsti anche durante la processione del 23 i giochi pirotecnici che come al solito si svolgeranno intorno alle 19,30 al campo sportivo. Nei prossimi giorni saranno installate le tradizionali luminarie lungo le vie del paese.

Le tavolate

Non si conoscono ancora il numero delle tavolate e delle persone che le allestiranno che saranno mete di visitatori la sera del 22 e degustate la mattina del 23. Tavolate piene di ogni ben di Dio che rappresentano il clou della festa. Ad annunciare il programma di massima ed alcune peculiarità di quest’anno è Marco Rizzone: “Stiamo lavorando come ogni anno intensamente per la buona riuscita. Venerdì 21 -annuncia
Marco- sarà svelato il nuovo simulacro di San Liborio che a conclusione della celebrazione sarà traslato nella chiesetta da poco restaurata”.

Ci sarà il vescovo Gisana

“Sabato 22 marzo il nostro seminarista Giacomo Profeta, durante la solenne celebrazione eucaristica presieduta dal Vescovo Gisana, sarà ammesso agli ordini Sacri del Diaconato e del Presbiterato e ovviamente non mancheranno i m’braculi a partire dalle ore 16 così come per tutta la giornata del 23 delle caratteristiche offerte di grano con i cavali bardati a festa da parte di devoti nonché la visita alle Tavolate.”