Inquinamento idrico, 13 a processo, ci sono i vertici di AcquaEnna e 2 ex sindaci di Barrafranca

Il gip del Tribunale di Enna Ornella Zelia Futura Maimone ha rinviato a giudizio 12 persone e la società idrica AcquaEnna srl nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Enna su un presunto inquinamento delle acque. Le indagini hanno avuto inizio dopo una denuncia presentata nel 2017 al comando provinciale di Enna dal presidente di Assoconsumatori, Giuseppe Bruno e di due ex consiglieri di Enna Tra gli imputati, che si presenteranno il 17 settembre prossimo davanti al giudice monocratico di Enna, Elisa D’Aveni, ci sono i vertici di AcquaEnna, gestore del servizio idrico e due ex sindaci di Barrafranca.

I nomi di chi si farà il processo

Franz Pierluigi Bruno, presidente di AcquaEnna; gli amministratori delegati della stessa società  Stefano Bovis, Alberto Zucchi, Alessandro Rinaldi, il direttore tecnico della società,  Alessandro Dottore; il responsabile del settore della depurazione delle acque,  Giovanni Gravina; gli ex sindaci di Barrafranca, Salvatore Lupo e Fabio Arnaldo Ettore Accardi;  i commissari straordinari del Comune di Barrafranca Pio Guida e Antonio Parrinello; il responsabile del IV settore gestione del territorio, infrastrutture e servizi pubblici del Comune di Barrafranca, Giuseppe Zuccalà; Maria Tiziana Falzone, della società Euroambiente e AcquaEnna spa.

Le accuse

Secondo quanto emerge nel provvedimento che dispone il rinvio a giudizio, i funzionari di AcquaEnna avrebbero causato l’inquinamento di una area sottoposta a vincolo paesaggistico e ambientale.  Queste condotte, secondo quanto indicato dal giudice, hanno riguardato i comuni di Agira, Aidone, Assoro, Calascibetta, Catenanuova, Centuripe, Cerami, Enna, Gagliano, Leonforte, Nicosia, Nissoria, Piazza Armerina, Pietraperzia, Regalbuto, Sperlinga, Troina, Valguarnera, Villarosa.

Inoltre, secondo lo stesso giudice che ha disposto il giudizio, questi stessi imputati non avrebbero smaltito correttamente la componente solida delle acque reflue.

La convenzione con Ati

Per il giudice, i comportamenti dei vertici di AcquaEnna sarebbero stati in violazione del contratto sottoscritto nel 2004, al centro di numerose polemiche e richieste di rescissione ai sindaci. In particolare, nella valutazione del giudice non sarebbe stato permesso l’ottimale funzionamento degli impianti a danno della collettività.

Barrafranca

Gli ex sindaci di Barrafranca, Lupo e Accardi, gli ex commissari straordinari di Barrafranca, il funzionario del Comune, Zuccalà e l’allora amministratrice di Euroambiente, Falzone,  sono accusati di inquinamento idrico ma limitatamente al Comune di Barrafranca.