E’ scontro aperto a Forza Italia dopo che l’europarlamentare Marco Falcone ha accusato di tradimento la deputata regionale, Luisa Lantieri, che rigetta le accuse, negando di aver fatto confluire voti al candidato del Centrosinistra, Piero Capizzi. Lantieri, in un’intervista rilasciata a La Sicilia, rigetta questa ricostruzione, sostenendo che “i voti mancanti bisogna cercarli altrove” e che lei dal successo del sindaco di Calascibetta “non guadagno niente” perché a rafforzarsi è Fabio Venezia del Pd.
La parlamentare regionale di Forza Italia, in merito al candidato del Centrodestra, il sindaco di Nissoria, Rosario Colianni, assicura che ” è stato imposto da Falcone al tavolo regionale” ma si è trattata nella tesi di Lantieri di una scelta sbagliata in quanto “Colianni è sindaco di un piccolo paese, poco conosciuto, non ha entusiasmato i consiglieri” mentre Cammarata “sarebbe stato un candidato più forte”.
La coordinatrice di Forza Italia, nella stessa intervista, svela il rancore che a suo dire Falcone avrebbe nei suoi confronti. “Falcone mi odia da quando alle Europee ho sostenuto Tamajo. Falcone si è messo in testa di buttarmi fuori. Forza Italia li ha accordi col Pd li ha fatti ma non a Enna” riferisce Lantieri.
Infine, Lantieri lancia una doppia stoccata: a Falcone ed a Grande Sicilia, il cui assessore regionale, l’ennese Francesco Colianni, ieri sera, ha anche lui parlato di tradimento nel Centrodestra. “Il vero traditore è Falcone, non è che si scopre che ha fatto votare per Lombardo?” ha detto Lantieri.