Festa del Primo maggio, la Cisl di Enna a Casteldaccia
Comunicati Stampa - 30/04/2025
Anche la Cisl Agrigento Caltanissetta Enna sarà a Casteldaccia il Primo Maggio, con una
folta delegazione di federazioni, servizi e associazioni. Lo comunica la segretaria generale
territoriale, Carmela Petralia.
“Sarà un’occasione – dichiara Petralia – alla presenza della nostra segretaria generale
Daniela Fumarola, per ribadire la nostra identità sindacale e i diritti di tutti i lavoratori”.
Questo Primo Maggio, il sindacato della Cisl lo dedica alla sicurezza sul lavoro ed è stata
scelta Casteldaccia perché, proprio un anno fa, nello stesso giorno persero la vita cinque
operai.
“Questa piaga – prosegue – purtroppo è ancora troppo radicata nel tessuto lavorativo, e
non è accettabile che si continui a morire mentre si svolge il proprio lavoro. I numeri
impietosi non possono più soltanto far indignare: è necessaria una presa di coscienza
forte e coraggiosa”.
“Ovviamente, all’interno dei dati sulla sicurezza non ci sono solo eventi mortali – spiega la
segretaria generale di Agrigento, Caltanissetta ed Enna – nel secondo semestre del 2024,
gli infortuni sul lavoro sono aumentati dello 0,19%, le malattie professionali del 21,6% e gli
incidenti mortali del 3,81%. A essere più colpiti sono i lavoratori e le lavoratrici over 55,
senza particolari differenze di genere. È quanto emerge dal nuovo report semestrale su
infortuni e malattie professionali, a cura del Dipartimento Salute e Sicurezza della Cisl
nazionale, che analizza il fenomeno attraverso i dati ufficiali Inail. Per questo, la Cisl ha
rilanciato la proposta di un patto sociale che impegni tutti gli attori – istituzioni, imprese e
sindacati – a rafforzare la tutela della salute dei lavoratori. Le proposte della Cisl, come la
patente a punti e l’incremento degli ispettori, vanno nella giusta direzione, ma bisogna
continuare a investire sulla formazione e sulla cultura della prevenzione, a partire dalla
scuola. È chiaro che serve un impegno corale: la sicurezza è una sfida di tutti, perché non
può esserci la promozione di un modello di sviluppo con al centro il lavoro se questo non è
sicuro, dignitoso e di qualità”.
“Quindi – conclude – la nostra presenza il Primo Maggio a Casteldaccia ci ricorda che il
sindacato c’è, oggi più di prima, per ribadire come il lavoro e la sua sicurezza siano temi
fondamentali per la crescita dell’intera società”.