No ad AcquaEnna, 5 sindaci al presidente dell’Ati, “subito un’assemblea”
Enna-Provincia - 16/05/2025
Si allarga sempre di più il fronte dei sindaci dell’Ennese che intendono intraprendere il percorso verso la risoluzione del contratto con AcquaEnna.
I 5 sindaci
In una lettera, i sindaci di Troina, Alfio Giachino, di Leonforte, Piero Livolsi, di Calascibetta, Piero Capizzi, neo presidente del Libero consorzio, di Barrafranca, Giuseppe Lo Monaco, e di Assoro, Antonio Licciardo, hanno chiesto al presidente dell’Ati, Nino Cammarata, la convocazione di una assemblea straordinaria per discutere le possibili azioni legate al divorzio con la società di gestione del servizio idrico, finita sotto processo, insieme ad alcuni manager, al Tribunale di Enna con l’accusa di inquinamento e di violazione della convenzione con l’Ati sottoscritta nel 2004.
La lettera al presidente dell’Ati
“In riferimento – si legge nella lettera indirizzata al presidente dell’Ati – alle difficoltà emerse nel corso dei mesi precedenti relative alla nuova tariffa idrica da applicare, valutate le diverse problematiche che si sono verificate legate alla gestione del servizio idrico durante il periodo estivo dell’anno precedente. Viste le vicende di tipo giudiziario di cui siamo venuti a conoscenza in questi giorni, riguardanti il soggetto gestore del servizio idrico, si chiede al presidente dell’ATI idrico Sindaco Antonino Cammarata, di voler convocare, in maniera straordinaria e urgente, l’assemblea dei sindaci, al fine di determinare le possibili azioni future tese a tutelare gli interessi delle comunità rappresentate”.
L’appello del Comitato Senzacquaenna
Era stato per primo il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, sollecitato dal Comitato Senzacquaenna, a lanciare un appello ai suoi colleghi, raccolto dal sindaco di Agira, Maria Greco e dalla prima cittadina di Valguarnera, Francesca Draià.