La strage a Gaza, Pd scende in piazza a Enna, “stop al massacro”

Il Pd scende in piazza per la Palestina e lo farà sabato 24 maggio alle ore 18:00 in Piazza VI Dicembre a Enna (Piazza Pascoli).

L’appello del Pd alla mobilitazione

“Questo sabato, portiamo – si legge nella nota del Pd di Enna – con noi lenzuola bianche, come sudari, per ricordare tutte le vittime palestinesi.  Questo sabato, chiediamo il cessate il fuoco a Gaza, fermiamo il massacro, alziamo la voce: il silenzio è complicità. Un appello rivolto a tutte le persone, cittadine e cittadini, associazioni, realtà sociali, forze politiche e istituzioni democratiche: è il momento di esserci, insieme”.

Ancora morti a Gaza

L’agenzia di protezione civile di Gaza ha dichiarato che gli attacchi israeliani hanno provocato la morte di almeno 52 persone dall’alba di oggi, dove Israele ha intensificato la sua offensiva militare negli ultimi giorni.

Le altre notizie

L’esercito israeliano ha emesso un avviso di evacuazione per 14 quartieri nel nord della Striscia di Gaza, comprese parti di Beit Lahia e Jabalia. Con una dichiarazione in lingua araba, l’esercito ha detto che stava “operando con forza intensa nelle vostre aree, mentre le organizzazioni terroristiche continuano le loro attività e operazioni nelle regioni menzionate”. Un avvertimento simile per il nord di Gaza è stato emesso mercoledì sera in quella che l’esercito ha detto essere una risposta al lancio di razzi

Dall’inizio del conflitto con Hamas il 7 ottobre 2023, Israele, come riporta l’AGI, ha confiscato oltre 100 milioni di shekel in contanti (25 milioni di euro) e circa 5.600 armi da fuoco. Lo riporta il quotidiano israeliano Haaretz. Questi sequestri sono avvenuti durante operazioni militari a Gaza e in altre aree, dove le forze israeliane hanno trovato denaro nascosto in tunnel, case e basi di Hamas. Le armi confiscate includono fucili d’assalto, pistole, lanciarazzi e dispositivi esplosivi. Molti di questi armamenti sono stati scoperti in depositi nascosti o abbandonati dai combattenti di Hamas. Le autorità israeliane stanno esaminando questi materiali per raccogliere informazioni utili e, in alcuni casi, per riutilizzarli a fini di addestramento od operazioni militari.