Ci saranno anche gli esperti del Comitato Senzacquaenna e degli altri movimenti civici nello staff dei legali dell’Ati chiamati a trovare le soluzioni per una possibile separazione da AcquaEnna come emerso nell’assemblea di stamane al Libero consorzio.

La presidente Monia Parlato

A darne notizia è stata la presidente del Comitato, Monia Parlato, che ha preso la parola all’incontro “per rivolgere un appello al Presidente dell’Ati Nino Cammarata ed a tutti i presenti, “affinchè facciano tesoro del documento consegnato, elaborato da un comitato di cittadini, a proprie spese, sostituendosi a ciò che avrebbero dovuto fare altri a ciò deputati”, tra cui la stessa Ati.

La sponda dei sindaci

Il Comitato, che si è detto “particolarmente soddisfatto dall’esito dei lavori dell’odierna assemblea dei Sindaci sul tema risoluzione del contratto con Acquaenna” ha ringraziato il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, “che oltre ad aver sposato in pieno la nostra causa, ha consegnato all’Assemblea lo studio commissionato ai nostri legali, che indica chiaramente le manchevolezze del gestore” ma anche speso parole di elogio per altri sindaco che sono sulla linea della separazione dal gestore, tra cui “il Sindaco di Barrafranca Giuseppe Lo Monaco, di Agira Maria Greco e di Nicosia, Vice Sindaco Angela Gemellaro, di Troina, Alfio Giachino, di Assoro Antonio Licciardo”.

Il Comitato afferma che “tutti i presenti hanno sottolineato che ormai è giunto il momento di tagliare con le bollette più care d’Italia”