Agricoltori di Sparacollo a secco, Dc, “rilasciare l’acqua nel canale”

di Giacomo Lisacchi

L’estate è ormai alle porte e gli agrumicoltori e agricoltori dell’Area irrigua di Sparacollo tornano a
chiedere misure per scongiurare ingenti perdite per mancanza d’acqua. A farsene portavoce è la
segreteria provinciale della DC di Enna, vicina agli agrumicoltori nella battaglia intrapresa con
l”Enel, il Dipartimento acque e il Consorzio di bonifica per il rilascio dell’acqua nel canale, al fine
di   potere irrigare gli agrumeti in totale sofferenza.

I disagi

“Ci si rende conto degli interessi dell’Enel –si legge in una nota- ma questi non possono realizzarsi a scapito di una intera collettività.  È palese, anche ai non addetti al lavoro, come il Mondo dei Consorzi di Bonifica sia bisognoso di quella forte attenzione per potere operare senza creare continui disagi e quindi poter dare le giuste risposte che oggi gli agricoltori, ed in particolar modo gli agrumicoltori, si attendono. Bisogna trovare quella giusta sinergia tra i dipendenti che operano nel territorio e gli agricoltori facendo riappropriare i consorzi del ruolo per cui sono stati istituiti:  difesa del suolo, risanamento delle acque e suo giusto utilizzo. 

Le parole del segretario della Dc Rampulla

“Mi chiedo –afferma il segretario provinciale, Nello Rampulla-, perché una macchina cosi importante che tanti anni fa costruita con l’obiettivo della tutela del territorio e degli assetti ambientali, accompagnando in questa mission gli agricoltori, abbia perso tutte le attenzioni  che merita. Ci si  chiede perché un Ente cosi importante per una delle economie che nel passato è stato il fiore all’occhiello, in particolare in  quell’area, debba non poter dare risposte ai giovani di oggi, come le avevano date ai nostri nonni consentendogli di creare ricchezza ed occupazione, giovani che chiedono di poter restare nella loro terra continuando le tradizioni di famiglia. Chiede, questa segreteria, che la Regione intervenga per mettere l’Ente nelle condizioni di poter dare i giusti servizi agli agricoltori. A tal uopo ha sollecitato l’intera deputazione regionale  per portare al Presidente della Regione il grido disperato degli Agricoltori; Presidente che sappiamo essere dalla parte degli agricoltori e dei lavoratori dei Consorzi e che certamente saprà trovare i giusti equilibri   per consentire ai Consorzi di poter dare risposte agli agricoltori  e a questi di poter trovare il necessario sostentamento nella loro amata  terra di Sicilia senza dover emigrare”.