Grande Sicilia all’Ati, “ci sono i bandi della Regione contro le perdite idriche”

“Esprimiamo apprezzamento per la definizione sostanziale in sede di Ati di una questione, quella legata al servizio idrico e di conseguenza alla battaglia contro il caro bollette, avviata diversi anni fa dai Sindaci Maurizio Dipietro, Maria Greco, Luigi Bonelli con il contributo determinante dei comitati spontanei che sono nati nel corso del tempo e successivamente anche con il contributo di altri primi cittadini”. Lo dichiarano i consiglieri del Libero Consorzio di Enna di Grande Sicilia Filippa D’ Angelo e Maria Di Costa.

I bandi della Regione

“Accogliamo positivamente il responso della stessa assemblea dei sindaci sulla eventuale risoluzione contrattuale del soggetto gestore, per gli inadempimenti richiamati. Ci chiediamo, però, se, rispetto ai corposi bandi emanati dall’ assessorato regionale all’energia ed ai servizi di pubblica utilità in tema di reti fognarie, depurazione ed efficientamento idrico, la stessa Ati stia programmando la presentazione di progettualità esecutive tese a contrastare le perdite idriche”.

I finanziamenti da 109 milioni

“In questo senso ci riferiamo, per esempio: all’Azione 2.5.1 emanata dall’ Assessorato Regionale all’ Energia e Servizi di Pubblica Utilità – Interventi per il miglioramento del Servizio Idrico Integrato in tutti i segmenti della filiera – con Richiesta da parte della Regione di comunicazione per la ricognizione delle proposte progettuali per il settore fognario depurativo per un importo pari a 109 Milioni di euro. E ancora la medesima Azione 2.5.1 – Interventi per il miglioramento del Servizio Idrico Integrato in tutti i segmenti della filiera – per la presentazione di proposte progettuali per un totale di 47 milioni di euro. Tali misure prevedono come richiedenti le Ati Siciliane”.