Rifiuti, arrestati imprenditori della società di gestione di Valguarnera

Sono stati arrestati Calogero e Giuliano Traina, padre e figlio, nell’ambito di un’inchiesta per frode nelle pubbliche forniture. La notizia è riportata da Grandangolo Agrigento ed è rimbalzata nell’Ennese considerati gli interessi dei due imprenditori che sono a capo dell’azienda per la gestione dei rifiuti a Valguarnera.

Sono ai domiciliari

I due indagati, assistiti dall’avvocato Maria Giambra, sono ai domiciliari, come disposto dall’Autorità giudiziaria. Giuliano Traina è un personaggio popolare e pubblico, in quanto oltre ad essere il patron della squadra di calcio del Kamarat, ricopre il ruolo di consigliere comunale a Cammarata ed alle ultime elezioni provinciali è stato eletto in Consiglio nella lista Uniti per la città, riconducibile all’ex assessore regionale all’Energia Roberto Di Mauro, indagato dalla Procura di Agrigento nell’ambito dell’inchiesta su un presunto giro di tangenti per veicolare gli appalti.

Il caso Giarratana

In questo filone giudiziario, furono destinatari di misure cautelari Sebastiano Alesci, dirigente del Comune di Aidone e Vittorio Giarratana, dirigente dell’Ufficio tecnico di Valguarnera, rimosso da questo incarico nei giorni successivi all’arresto dalla sindaca di Valguarnera, Francesca Draià.

L’esposto di 2 consiglieri di opposizione

Non è chiaro se vi siano legami tra i due procedimenti ma va detto che, nei mesi scorsi due consiglieri di opposizione, Speranza e Bruno, hanno presentato un esposto legata alla gestione dei rifiuti.