Delega all’agricoltura, scontro tra D’Angelo e Draià

Il nuovo assessore di Valguarnera Andrea Di Gristina fa il debutto, durante uno degli appuntamenti per il 125° anniversario della società Rurale Cristiana, come assessore all’Agricoltura ma la delega non gli è stata conferita perché avocata dalla sindaca Draià. A lui sono state conferite infatti le deleghe al commercio ed attività produttive, arredo urbano, politiche giovanili, biblioteca, mercato e fiere, viabilità, ordine pubblico e sicurezza. Ma non l’Agricoltura.

La consigliera D’Angelo

A farlo notare attraverso una nota la consigliera comunale di “Grande Sicilia” Filippa D’Angelo che così ha
commentato. “Già da qualche giorno il Sindaco ha ritenuto di dover aggiungere un altro tassello alla sua Giunta comunale con la nomina del quinto Assessore. L’Assessore nominato è Andrea Di Gristina che, da
subito, ha dichiarato che il gruppo politico a cui appartiene ha intenzione di essere presente con determinazione alla prossima tornata elettorale. Lo stesso ha fatto la sua prima “uscita” formale durante gli incontri programmati dalla Società Rurale Cristiana che, nel celebrare il 125° anniversario della fondazione, lo ha visto in prima linea quale Assessore all’Agricoltura. Nei suoi interventi ha, infatti, ribadito l’impegno in sintonia con la delega a lui conferita- aggiunge D’Angelo- peccato che tutto stride con il decreto di conferimento delle deleghe che vede la Sindaca detenere, oltre alle tante altre, anche la delega all’Agricoltura. Non è una sorpresa per chi conosce il Sindaco e il suo modus operandi e per questo mi permetto di invitare l’Assessore Di Gristina a far correggere il decreto e, quindi, farsi conferire la delega all’Agricoltura come sponsorizzato o di non ripresentarsi al quarto appuntamento con la Società Rurale Cristiana, quello del 12 luglio prossimo, come Assessore al Ramo, così da evitare imbarazzi. Il Sindaco faccia chiarezza e conferisca la delega all’Agricoltura a chi promessa.”

La replica di Draià

“Parla del fatto che per una svista nel decreto di assegnazione delle deleghe all’assessore Di Cristina accanto all’attività produttiva non è stata inserita l’agricoltura”. Lo afferma la sindaca Draià che replica alle dichiarazione della consigliera a cui ricorda i tempi in cui aveva la sua rappresentanza in giunta.

“Questo “modus operandi” per ben 7 anni – dice Draià – su 9 alla consigliera D’Angelo è andato bene, infatti voglio ricordare che la Stessa consigliera ha avuto come riferimento politico nella Giunta Draià diversi Assessori Comunali e altrettanti Vice Sindaci. La giunta lavora in sintonia su tutte le deleghe e problematiche della comunità senza formalizzarsi sulle deleghe, perché siamo una squadra unita e coesa. Avevamo già notato che mancava l’agricoltura e che bisognava aggiungerla, ma non è stata una priorità, in quanto abbiamo avuto cose più importanti su cui lavorare”