Ribera, Ospedale “Parlapiano”, l’appello di Udicon Sicilia: “No al trasferimento di Chirurgia”

«È urgente e imprescindibile intervenire per potenziare l’ospedale “Fratelli Parlapiano” di Ribera. Occorre garantire le risorse necessarie per l’acquisto delle apparecchiature diagnostiche promesse e per scongiurare ogni ipotesi di depotenziamento dei reparti attualmente attivi». È l’appello che Giuseppe Mortillaro, presidente provinciale di Udicon, Unione per la Difesa dei Consumatori, rivolge alle istituzioni competenti.

Dalle segnalazioni raccolte dalla sede agrigentina dell’associazione emergono forti preoccupazioni in merito a possibili ridimensionamenti che minacciano il futuro del “Parlapiano”. «Si parla – riferisce Mortillaro – di un possibile trasferimento del reparto di Chirurgia a Sciacca. Una prospettiva che si aggiunge alla già cronica carenza di apparecchiature diagnostiche moderne, come una nuova TAC, e all’impossibilità di effettuare risonanze magnetiche senza affrontare tempi d’attesa estenuanti. Per noi si tratta di criticità inaccettabili. Questa situazione costringe i pazienti a lunghi tempi d’attesa o, peggio, a rivolgersi a strutture private a pagamento, generando una profonda ingiustizia sociale e una discriminazione tra chi può permettersi le cure e chi no».

Il Presidente Mortillaro ribadisce che gli ospedali di Sciacca e Ribera devono operare in sinergia, non in concorrenza, ognuno con reparti specializzati ed efficienti, al servizio della collettività. «È impensabile – aggiunge – che una struttura dotata di eccellenze professionali venga penalizzata da gravi carenze strutturali e strumentali, tali da comprometterne la piena operatività e la capacità di rispondere alle legittime esigenze dei cittadini».

Da qui il rinnovato appello di Udicon alle Autorità sanitarie della Provincia, al sindaco Matteo Ruvolo e alla politica regionale, affinché si intervenga tempestivamente per rafforzare il presidio ospedaliero.

«L’ospedale di Ribera rappresenta un punto di riferimento essenziale per la salute e la dignità delle persone – conclude Mortillaro –. Udicon Agrigento continuerà a vigilare e a promuovere ogni iniziativa utile a tutelare questo presidio e a garantirgli le condizioni necessarie per operare al massimo delle sue potenzialità, nell’interesse di tutti i consumatori e cittadini del territorio».