Caso rifiuti in aula, Greco, “revocare incarico a Traina e Draià si dimetta”
Valguarnera - 11/07/2025
Animi più tranquilli e sereni in consiglio comunale a Valguarnera dopo la bagarre di ieri ed il video virale della conclusione dei lavori. La notte forse ha portato consiglio e consapevolezza, perché quanto successo nelle ore scorse. Dopo il saluto ed il benvenuto al nuovo assessore Andrea Di Gristina, si è parlato finalmente di rifiuti.
La questione rifiuti
Presenti 4 consiglieri di maggioranza, Auzzino, Telaro, Scozzarella e Scarlata, 3 per l’opposizione i soli Bruno, D’Angelo e Greco. Altri erano assenti per motivi di lavoro. A mancare è stata però la persona più autorevole, che avrebbe dovuto sgombrare il campo da molti dubbi e interrogativi, la sindaca Draià, che pare avesse già programmato per oggi la partenza per le ferie. Sul tappetto, apparecchiato dai consiglieri di opposizione, i soliti argomenti : la mancata consegna da parte dell’amministrazione e degli uffici della documentazione che non ha consentito alla commissione d’indagine sui rifiuti di completare i lavori; il mancato acquisto del bilico per pesare i rifiuti in partenza da Valguarnera, la questione eco-punto,
l’esposto da parte dei consiglieri Bruno e Speranza alla Procura della Repubblica, i 121 mila euro spesi dal Comune per il piazzale della scuola Pavone, senza alcun risultato.
Bruno, “perplessità su appalto”
Angelo Bruno: “Abbiamo esposto le nostre perplessità sin dal momento che la ditta Traina si è aggiudicato l’appalto, perplessità segnalate in consiglio e manifestate al sindaco, abbiamo posto all’attenzione la quantità di umido risultante dai dati ufficiali ove emergeva che il nostro Comune producesse più umido rispetto a Comuni molto più grossi, abbiamo richiesto più volte che si convocasse un consiglio ad hoc per parlare del problema e sulla mancata consegna di alcuni dati alla commissione d’indagine, il tutto è rimasta lettera morta. Il che ci ha costretti, a tutela della nostra comunità ad inviare un esposto alla Procura di Enna. Sulla questione abbiamo ricevuto attacchi senza precedenti. Riponiamo molta fiducia sul lavoro della Magistratura e confido assieme ai miei colleghi che la giustizia faccia il suo corso”.
Scarlata e Telaro
Il consigliere Lorenzo Scarlata fa rilevare che ancora al Comune non è arrivato alcun atto di indagine né nei confronti dell’ingegnere Giarratana né nei confronti dei tre dipendenti. Quanto avviene lo apprendiamo dai quotidiani. Ci dispiace solamente che siano stati riportati i nomi di 3 nostri dipendenti che godono la nostra fiducia e che siano stati esposti al pubblico ludibrio”. Gaetana Telaro: Mi preme sottolineare che ogni discorso fatto in questo momento mi sembra poco utile. Ricordo che ci sono delle vicende giudiziarie in corso che coinvolgono il nostro Comune, inerenti l’ingegnere Giarratana e tre nostri dipendenti, indagini coperte da segreto istruttorio, aspetterei la conclusione delle indagini prima di dare giudizi affrettati”.
Greco, “revocare incarico a Traina”
Ad essere perentoria è la consigliera Filippa Greco che chiede senza se e senza ma, le dimissioni
del sindaco, per il fatto “che alle nostre segnalazioni ha fatto sempre orecchio da mercante, riponendo sempre piena fiducia nell’operato di Giarratana”. E si chiede il motivo per il quale non è stato revocato
l’incarico alla ditta Traina, così come ha fatto per l’ingegnere, capo dell’ufficio tecnico. Conclude la consigliera D’Angelo “Avevamo da tanto tempo eccepito ha affermato- delle situazioni sgradevoli che oggi ci hanno dato ragione”.
Si tornerà a parlare di rifiuti
Il presidente del consiglio Scozzarella, a conclusione dei lavori, ha detto chiaramente che il discorso non potrà esaurirsi in questa seduta, esso sarà ripreso per dare possibilità alla sindaca Draià di rispondere pienamente a dubbi e interrogativi”.