Incontro di SiciliAntica alla Fontana delle Ninfe: storia, arte, archeologia industriale e ingegneria idraulica
Comunicati Stampa - 13/07/2025
Leonforte, 11 luglio 2025
Un pubblico partecipe e preparato ha seguito con grande interesse, mercoledì 9 luglio, l’incontro promosso da SiciliAntica presso il Giardino delle Ninfe di Leonforte, dedicato alla riscoperta della Fontana delle Ninfe, uno dei monumenti più significativi – e meno conosciuti – della Leonforte seicentesca.
Il prof. Giuseppe Nigrelli, docente e profondo conoscitore della storia urbana della Sicilia centrale, ha condotto i presenti in un affascinante viaggio tra fontane, epigrafi, giardini e miti fondativi. Inserita in un contesto che affonda le sue radici in epoca antichissima, la Fontana delle Ninfe – anteriore alla più nota Granfonte – fu concepita nel Seicento dalla corte del Principe Nicolò Placido Branciforte come fulcro di un vero e proprio Ninfeo: un luogo di delizie, animato da sorgenti, giochi d’acqua e vegetazione rigogliosa.
Il relatore ha dedicato particolare attenzione al ruolo del vescovo di Catania Ottavio Branciforte, fratello del principe, uomo colto e visionario, che ebbe parte decisiva nell’ideazione del monumento, ispirandosi ai fasti della villa di famiglia a Cammarata, oggi scomparsa.
Due statue scolpite – ha spiegato Nigrelli – impreziosiscono il complesso: Crisa, divinità delle acque, e Demetra, dea greca della fertilità, simboli dei capisaldi ideali su cui si fondava il progetto di città voluto dal principe. L’acqua, elemento fondativo di Leonforte, sosteneva agricoltura, irrigazione e attività molitorie.
Di particolare interesse è stato l’approfondimento sul sistema idraulico messo in opera agli inizi del Novecento, per dotare il paese di un approvvigionamento idrico efficiente. Un’opera d’ingegneria che, sfruttando la forza motrice dell’acqua incanalata in condotte forzate, permetteva il sollevamento dell’acqua fino a grandi vasche collocate in sommità, da cui veniva distribuita per caduta, senza alcun consumo energetico.
Uno degli snodi principali di questo sofisticato sistema – in parte ancora integro reperto di archeologia industriale – è visibile proprio nei pressi della Fontana delle Ninfe: un grande serbatoio costruito in conci di pietra lavorati a mano, con coperture a tetto e archi di grande pregio.
L’incontro ha offerto ai partecipanti l’occasione per riscoprire un angolo prezioso del centro storico di Leonforte e per riflettere sulla necessità di interventi mirati di tutela e valorizzazione. Il tutto in un contesto paesaggistico e monumentale unico, ma fragile, che custodisce gelosamente uno scrigno di storia antica e moderna.
Le foto dei monumenti sono di Luigi Buscemi
Per informazioni:
SiciliAntica – Sede di Leonforte, Assoro e Nissoria
Email: assoro-leonforte-nissoria@siciliantica.it
Luogo: Fontana delle Ninfe, Via Granfonte, LEONFORTE, ENNA, SICILIA

