Pisciotto nel degrado, sindaco accusa la burocrazia regionale e chiede incontro al prefetto
Enna-Cronaca - 13/07/2025
“La questione relativa ai lavori di risanamento dell’area del Pisciotto è, ormai, divenuta una vicenda da teatro dell’assurdo”. Lo afferma il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, replicando alle contestazioni mosse dal segretario cittadino del Pd di Enna, Giuseppe Seminara che ha lanciato un affondo all’amministrazioni per le condizioni in cui si trova l’area del Pisciotto.
Comune parafulmine
Secondo quanto sostenuto da Dipietro, il Comune continua “a fare da parafulmine alle giuste lamentele dei residenti e non solo, dopo essersi prodigato per individuare e reperire le somme necessarie per intervenire in maniera risolutiva in un’area, giova ricordarlo soprattutto al PD ennese, dimenticata da decenni a cominciare dalle amministrazioni targate proprio PD”.
I tempi della burocrazia
Il sindaco punta l’indice sulla burocrazia che sta dilatando a dismisura i tempi per l’erogazione delle somme necessarie alla valorizzazione della zona del Pisciotto.
“Mi chiedo, infatti, come sia possibile che un intervento di protezione civile – dice Dipietro – possa durare anni, lasciando un’area storica della città in balia degli eventi atmosferici. Purtroppo, da tempo, assistiamo attoniti ad un balletto incomprensibile che prolunga i tempi di intervento quasi a mutuare la famosa tela di Penelope. Ai continui e costanti solleciti del Comune a volte non si risponde nemmeno e a volte si risponde con inutili panegirici in burocratese”.
Il sindaco, infine, svela cosa sta accadendo negli uffici della Regione. “Ad oggi, secondo l’ultima nota pervenuta – dice Dipietro – dal Dipartimento Regionale di Protezione Civile e risalente allo scorso mese di aprile, dopo che faticosamente si è giunti all’approvazione del progetto esecutivo dei lavori, lo stesso è stato inviato al servizio gare e contratti del medesimo dipartimento. Veramente inaccettabile, considerato che sono infruttuosamente trascorsi altri tre mesi e non si è dato nessun riscontro all’ennesimo sollecito inviato dal Comune alla fine del mese di maggio. Nei prossimi giorni interesserò della questione il Prefetto di Enna, nella speranza di riuscire finalmente a sbloccare l’iter dell’appalto dei lavori”