Urban center di Enna, presentato il libro di Albanese

Si è tenuta  presso l’Urban Center di Enna, la presentazione del volume

Volontari della libertà. L’arruolamento nei Gruppi di combattimento a Empoli e in Valdelsa (1944-

1945) dello storico Carmelo Albanese, pubblicato da Le Monnier Università. Un incontro intenso,

partecipato e ricco di spunti di riflessione, che ha regalato alla città un prezioso momento di

approfondimento culturale e civile.

L’iniziativa è stata promossa da Bottega Culturale, ANPI Enna e Biblionsieme, il progetto della

Società Dante Alighieri di Enna che coinvolge i Comuni di Enna, Aidone, Calascibetta e Villarosa,

con il sostegno della Fondazione CON IL SUD e del Centro per il Libro e la Lettura del Ministero

della Cultura.

Dopo i saluti istituzionali di Tony La Rocca (vice presidente del Comitato di Enna della Dante

Alighieri), Renzo Pintus (presidente ANPI Enna) e Antonio Messina (presidente di Bottega

Culturale Sicilia), si è aperto il dialogo con l’autore, moderato con competenza e passione da

Andrea Miccichè (Università Kore di Enna).

Il libro di Carmelo Albanese è un’opera di grande valore storico e umano. Ricostruisce con rigore e

sensibilità una pagina ancora poco nota della Resistenza: la scelta volontaria, tra gennaio e febbraio

1945, di oltre seicento giovani dell’Empolese-Valdelsa che si unirono ai Gruppi di combattimento

del Regio Esercito per partecipare alla fase finale della liberazione dell’Italia.

Un episodio che ci parla non solo di coraggio, ma anche di dignità civile, coscienza democratica e

responsabilità collettiva. Un lavoro che, pur affrontando un contesto lontano nello spazio e nel

tempo, ci interroga profondamente anche oggi.

Carmelo Albanese – ennese di nascita e fiorentino di adozione – rappresenta un orgoglio per la città

di Enna. Con questo volume ha offerto un contributo originale e profondo alla storiografia della

Resistenza, riuscendo a restituire voce e volto a una generazione che ha saputo scegliere la libertà in

un momento cruciale della nostra storia.

Un sentito ringraziamento va a tutte le persone intervenute, alle istituzioni e alle associazioni che

hanno reso possibile l’incontro. In particolare, un grazie sincero all’autore per aver condiviso con

noi la sua ricerca e per il suo impegno costante nel custodire e trasmettere la memoria storica come

strumento di consapevolezza e partecipazione.