Giovani Ance, eletti il nuovo presidente ed il Consiglio direttivo
Comunicati Stampa - 19/07/2025
Eletto con la totalità dei voti il nuovo Consiglio Direttivo dei Giovani dell’ANCE Enna. Nino Talio di 33 anni (rappresentante della Alfredo Talio SRL) guiderà per i prossimi 4 anni il nuovo consiglio composto da: Giuseppe Azzolina (34 anni Direttore della Azzolina srl) nella qualità di Vicepresidente, Salvatore Debole (22 anni socio della DERECO srl), Gaia Scardino (24 anni Amministratore della GroupGani srl), Filippo Sportaro (25 anni Amministratore della EdilWork srl),Alex Tumino (28 anni Amministratore della Tumino srl), Gianluca Virzì (35 anni Amministratore della CGM costruzioni generali multiservizi srl).
L’assemblea ha approvato all’unanimità le proposte che Talio ha avanzato basate su: spinta all’Innovazione e alla Transizione Digitale del Settore e formazione Manageriale per una nuova classe dirigente.
“Promuoverò l’adozione di nuove tecnologie nel comparto edilizio — dall’Intelligenza Artificiale al BIM, dalla sostenibilità ambientale alla digitalizzazione dei cantieri — per rendere le imprese più efficienti, sicure e competitive, dobbiamo essere noi, giovani costruttori, a guidare il cambiamento: il futuro si costruisce oggi partendo dalla certezza che un bravo costruttore oggi non è solo un tecnico, ma un leader capace di visione e gestione. Per realizzare questi obiettivi occorrerà essere sempre più in sintonia con l’intera organizzazione ANCE. Solo se siamo parte attiva del sistema possiamo incidere sulle scelte che contano.”
Il nuovo Presidente avrà 4 anni di impegno in un momento in cui l’associazione è impegnata su diversi fronti. Dalla ricerca e formazione di tecnici e operai ai nuovi scenari della rigenerazione urbana, dall’innovazione tecnologica alle politiche di sostenibilità sociale ed ambientale.
“Sono certo che con la guida della nostra Presidente Sabrina Burgarello sapremo valorizzare le aziende ennesi che sempre più numerose si associano all’ANCE e che sono sempre propense ad affrontare nuove sfide.”
“Veniamo da famiglie che hanno costruito strade, case, scuole. L’impresa edile per noi non è solo lavoro, è cultura, identità, responsabilità. È un’eredità che ci onora e ci impegna a guardare il futuro con coraggio, senza dimenticare le fondamenta su cui poggiamo.”