Assoro. Mostra itinerante “Paolo Orsi da Akragas a Zancle” . Una settimana di festa dell’archeologia in Sicilia centrale
Comunicati Stampa - 11/09/2025
Dal 31 agosto al 7 settembre 2025, il Museo Complesso Conventuale di Santa Maria degli Angeli di Assoro ha ospitato la mostra itinerante “Paolo Orsi da Akragas a Zancle”, promossa dall’Associazione SiciliAntica – Comprensorio Assoro-Leonforte-Nissoria, guidata dal Presidente Lorenzo Vicari, con il contributo del Comune di Assoro.
L’iniziativa ha trasformato Assoro in un vivace laboratorio culturale, con sette giorni di incontri, conferenze, laboratori per i giovani, visite guidate ed eventi artistici. Un modello di sinergia tra istituzioni, studiosi e comunità locale, che ha restituito all’archeologia un volto partecipato e dinamico
Attività svolte
Incontri tematici e conferenze
A partire dalla serata inaugurale, che ha visto gli interventi del presidente regionale di SiciliAntica, Nunzio Condorelli Caff, e dell’archeologa Giuseppina Monterosso sui ritrovamenti orsiniani di Assoro, la settimana si è sviluppata attraverso un fitto calendario di relazioni. I contributi hanno spaziato dalle riflessioni sulle ricchezze culturali ed economiche di Assoro (Melchiorre Gnolfo) all’analisi dell’iscrizione glittografica rinvenuta da Paolo Orsi nel 1916 nel castello di Assoro (Salvatore Mancuso), dai tesori d’arte apprezzati dallo stesso Orsi nel 1916 (Angelo Giunta) alla descrizione dell’arte tipografica antica e delle peculiarità del Salterio di S. M. degli Angeli (1656), custodito in una delle chiese più belle di Assoro (fratelli Lo Gioco).
Non sono mancati approfondimenti di carattere archeologico, come le indagini nell’antica Agyrion (Orazio La Delfa), il viaggio culturale attraverso il centro storico di Agira (Minnì), lo studio della rete arcaica di strade e trazzere che si intrecciano nella Sicilia centrale (Melina Filì) e le riflessioni sulla lettura del paesaggio in chiave archeologica e sulla necessità della sua tutela (Alfredo Crimì).
Gli incontri hanno offerto inoltre momenti di confronto sul patrimonio archeologico di Assoro (Rossella Nicoletti) e sulla lettura stratigrafica del paesaggio della Sicilia centrale (Eleonora Draià).
L’insieme degli interventi ha delineato un quadro ricco e articolato della storia e del patrimonio archeologico e culturale del territorio, coinvolgendo un pubblico eterogeneo e avvicinandolo alle tematiche della ricerca, grazie anche alla presenza di moderatrici e moderatori di rilievo come Giuseppe Nigrelli, Paola Rubino, Gabriella Grasso, Mariano Genovese e Francesco Biondi..
Laboratori didattici e attività per i giovani
Particolarmente significativa la giornata dedicata ai bambini e ai ragazzi presso il castello di Assoro, trasformato in un vero e proprio cantiere archeologico all’aperto. Guidati dall’archeologo Salvatore Mancuso e dai volontari di SiciliAntica, i più giovani hanno potuto sperimentare le tecniche dello scavo, in un clima di festa e partecipazione. Presente il rappresentante provinciale di SiciliAntica , Gaetano Marchiafava che ha affrontato la problematica della legalità e della tutela dei beni archeologici. L’attività ha sottolineato l’importanza di trasmettere alle nuove generazioni il valore del patrimonio culturale, non a caso all’inaugurazione era presente il Dirigente dell’Ambito Territoriale Scolastico di Enna-Caltanissetta Dott Giovanni Li Vigni.
Visite guidate ed escursioni
Grande interesse ha suscitato la passeggiata culturale per le vie di Assoro, condotta da Angelo Giunta, Salvatore Mancuso, il professor Nigrelli e l’archeologa Nicoletti, con la partecipazione del Sovrintendente alle Belle Arti di Enna e di altri studiosi. Il percorso ha permesso di riscoprire monumenti noti e meno noti, dal castello alla Basilica di San Leone, fino a siti meno celebrati ma non meno suggestivi. Presente anche la dott.ssa Ivania Carletta, autrice di uno splendido volume sulla Chiesa Madre di Assoro.
Il percorso non poteva che concludersi sui luoghi della cultura, a Siracusa, con una immancabile visita al Museo Paolo Orsi e al Museo di Palazzo Bellomo. Un’opportunità per esplorare le collezioni del Museo Archeologico Paolo Orsi, con particolare attenzione ai reperti che illuminano la storia del territorio che presentano legami con le ricerche di Orsi o il contesto archeologico della mostra.
Momenti artistici e teatrali
La manifestazione è stata arricchita dallo spettacolo teatrale della Compagnia teatrale “Il Canovaccio”, performance musicali curate dai maestri François Parisi e Claudio Piro, ed esibizioni di danza etnica e contemporanea della ballerina italo-egiziana Soad Ibrahim, che hanno conferito al programma una dimensione poliedrica e inclusiva, dimostrando come l’archeologia possa dialogare con le arti in una prospettiva di valorizzazione integrata del patrimonio.
Valutazioni conclusive
La mostra itinerante “Paolo Orsi da Akragas a Zancle” ha rappresentato un modello di sinergia tra istituzioni, associazioni e comunità locale, trasformando Assoro in un palcoscenico culturale vivace e partecipato. Lontana da un’immagine accademica e distante, l’archeologia è stata raccontata come esperienza viva, capace di emozionare, educare e stimolare la crescita collettiva.
Prospettive future
Nell’ottica della valorizzazione turistico-culturale dei borghi delle aree interne, SiciliAntica auspica che gli importanti reperti archeologici rinvenuti nel corso dei lavori condotti da RFI in contrada Cuticchi, nel territorio di Assoro, possano essere custoditi ed esposti presso la loro sede naturale, il Museo Complesso Conventuale di Santa Maria degli Angeli.
Questa sede, già pronta e naturalmente vocata all’accoglienza, rappresenterebbe il luogo ideale per valorizzare tali testimonianze, creando un polo culturale stabile e facilmente fruibile da un vasto pubblico. Sarebbe anche l’occasione per individuare e realizzare quegli accorgimenti che possano agevolare la visita e la partecipazione di cittadini, scuole e turisti.
Ringraziamenti
Un particolare e sincero ringraziamento va al Sindaco di Assoro, Antonio Licciardo, che ha immediatamente accolto e poi seguito con entusiasmo tutte le fasi dell’iniziativa, dimostrando grande sensibilità verso la cultura e la valorizzazione del patrimonio locale.
La gratitudine si estende a tutti i relatori, agli artisti, ai volontari e al pubblico, che con la loro presenza hanno trasformato questa settimana in una vera festa dell’archeologia e in un’esperienza indimenticabile per la comunità assorina e per i numerosi ospiti provenienti da tutta la Sicilia.
Luogo: Museo Complesso Conventuale di Santa Maria degli Angeli , Via Angeli, ASSORO, ENNA, SICILIA



