Scuola nell’Ennese, non solo meno studenti ma pure ignoranti
Enna-Cronaca - 15/09/2025
Non è solo lo spopolamento il grande problema dell’Ennese e della Sicilia, considerato il crollo di iscrizioni nel 2025. Un tema molto noto nel capoluogo, basta vedere quello che è accaduto con la creazione del Polo liceale, culminato con l’accorpamento del Farinato e del Colajanni, al centro, però, di un pronunciamento del Tar che ha dato ragione al partito del No alla fusione dei 2 istituti.
I test Invalsi
L’altro nodo, tutt’altro che secondario, è la preparazione degli studenti, come emerge in un rapporto elaborato sulla scorta dei dati Invalsi e ripreso dal quotidiano La Sicilia, secondo cui la provincia di Enna, come le altre città siciliane, è tra gli ultimi posti in Italia come apprendimento.
I numeri
Il test è stato eseguito sugli studenti di terza media: i dati peggiori sono nella città di Prato, in Toscana, dove solo il 30% degli studenti di terza media ha il livello più basso nei test Invalsi ma qui i numeri sono condizionati dalla massiccia presenza di cinesi. Tra le 20 città in fondo alla classifica c’è una massiccia presenza di siciliane. Ad Enna, la percentuale è del 20,62%, peggio hanno fatto Palermo (24,67%), Trapani (24,55%), Agrigento (22,24%), e Catania (22,13%).
Secondo i dati forniti dalla Cgil nel luglio scorso, anche nella scuola secondaria di primo grado, le terze classi, meno della metà degli studenti della Sicilia riesce a raggiungere livelli adeguati in italiano e matematica.