Borse di studio per gli studenti, il Libero consorzio pubblica il bando

E’ stato pubblicato sul sito del Libero Consorzio Comunale di Enna il bando che assegnerà 193 borse di studio, dell’importo di 258 euro e 23 centesimi ciascuna, agli studenti, aventi diritto, iscritti, per l’anno scolastico 2025/2026, agli istituti d’Istruzione Secondaria di secondo grado e residenti nel territorio ennese. L’ultimo bando risale al 2009, esattamente 16 anni fa. Finanziati con fondi del bilancio dell’Ente le borse di studio saranno così ripartite. Trentotto a favore di studenti bisognosi iscritti alle prime classi; 62 a favore degli studenti meritevoli iscritti alle classi successive alla prima e 93 a favore di studenti bisognosi iscritti alle classi successive alla prima. 

Possono aspirare all’assegnazione delle borse di studio riservate agli studenti bisognosi con un ISEE inferiore a 8 mila euro gli studenti iscritti alle prime classi che hanno conseguito nell’anno scolastico 2024/2025 un giudizio non inferiore a 7/10 e ancora gli studenti iscritti alle classi successive alla prima che hanno conseguito nell’anno scolastico 2024/2025 una votazione finale non inferiore a 7/10, senza alcun debito formativo. Possono aspirare all’assegnazione delle borse di studio riservate agli studenti meritevoli, gli iscritti agli anni successivi alla prima classe degli Istituti d’Istruzione Secondaria di secondo grado che hanno conseguito, nello scrutinio finale dell’anno scolastico 2024/2025, una votazione media non inferiore a 8/10 senza alcun debito formativo, escludendo dal fare media la Religione. Gli interessati potranno presentare la documentazione richiesta entro il 17 ottobre al seguente indirizzo protocollo@pec.provincia.enna.it. 

Soddisfazione è stata espressa dal presidente del Libero Consorzio, Piero Capizzi e dal consigliere delegato alla Pubblica istruzione Domenico Scavuzzo. ” Abbiamo voluto lanciare un preciso messaggio agli studenti e alle loro famiglie- hanno commentato Capizzi e Scavuzzo-. Ai giovani diciamo che il merito premia e va premiato e alle famiglie che potranno ricorrere al sostegno dell’Ente per alleggerire i costi, in questo particolare momento in cui a causa del rialzo significativo dei prezzi si fa sempre più fatica ad arrivare a fine mese. Una scelta fortemente voluta e realizzata con i soldi del bilancio dell’Ente perchè garantire il diritto allo studio è un nostro preciso impegno istituzionale che vogliamo portare avanti nel miglior modo possibile, offrendo ai nostri studenti standard sempre più di qualità”