Lago di Pergusa a secco, Amato, “c’è un velo d’acqua, la politica se ne frega”
Enna-Cronaca - 15/10/2025
“Stiamo aspettando dei risultati che arriveranno la settimana prossima ma allo stato c’è un velo sottile sul lago di Pergusa, il cui punto più profondo è un metro”. Lo afferma a ViviEnna Giuseppe Amato, storico ecologista, referente delle Gestioni idriche di Legambiente Sicilia, uno dei massimi esperti delle questioni legate al lago, la cui attenzione, dopo gli allarmi di un anno, si è notevolmente abbassata.
Si spera che arrivino le piogge
”Speriamo che con le piogge, previste per questa settimane, si possa migliorare la situazione, del resto con l’abbassamento delle temperature si avrà certamente una bassa evaporazione” aggiunge Amato.
Il dibattito sull’Autodromo di Pergusa
L’esponente di Legambiente punta l’indice contro la politica, in particolare quelle ennese che, a suo parere, è concentrata sulle riesumazione del Consorzio autodromo di Pergusa, in stato di liquidazione dopo la scadenza dello Statuto, piuttosto che salvare un tesoro naturale.
“Del lago non gliene frega niente a nessuno”
“Quello che ritengo estremamente grave – afferma Amato a ViviEnna – è che la politica continua a perdere tempo sull’Autodromo, eppure noi avevamo chiesto di portare avanti altre azioni a tutela del lago di Pergusa. Sostengo che del lago non gliene frega niente a nessuno”.
Le richieste rimaste lettera morta
Amato entra nel dettaglio delle richieste più volte portate all’attenzione delle istituzioni locali e regionali.
“Chiedevamo il ripristino del monitoraggio, peraltro – dice Amato – eravamo anche riusciti a trovare la disponibilità dell’Ingv che lo avrebbe fatto senza alcun costo, bastava sottoscrivere una convenzione. L’avevamo chiesta alla Provincia ma non sappiamo che fine abbia fatto, inoltre auspicavamo una sinergia tra enti allo scopo di avere del personale destinato alla Riserva. Manca un direttore della riserva, invece abbiamo assistito allo sviluppo di altre iniziative, come la Fondazione del Lago di Pergusa. Va rivisto tutto, garantendo un minimo di attenzione quotidiana nei confronti della natura”.