Bollo Auto 2026, previste delle agevolazioni, ecco chi rientra negli “sconti”
Enna-Cronaca - 16/12/2025
Dal 1° gennaio 2026 il bollo auto cambia impostazione. Non viene abolito, ma diventa più selettivo, con agevolazioni pensate per chi ha redditi bassi e per chi sceglie veicoli a basso impatto ambientale. L’obiettivo è alleggerire i costi fissi dell’auto e rendere la tassa più aderente alle condizioni economiche reali degli automobilisti.
Esenzione totale sotto gli 8.000 euro di reddito
La novità più rilevante riguarda chi dichiara un reddito annuo inferiore a 8.000 euro. Per questa fascia è prevista l’esenzione completa dal bollo, una misura pensata per chi utilizza l’auto per necessità quotidiane ma fatica a sostenere le spese di gestione.
L’agevolazione non sarà automatica: sarà necessario presentare la documentazione fiscale (CU o dichiarazione dei redditi) per dimostrare il possesso dei requisiti.
Auto elettriche e ibride: cinque anni senza bollo
Confermati e rafforzati gli incentivi alla mobilità sostenibile. Le auto elettriche e ibride immatricolate dal 2022 continuano a beneficiare di cinque anni di esenzione totale dal bollo. Un risparmio concreto che può incidere sulla scelta di cambiare veicolo.
Anche in questo caso è richiesta la corretta registrazione del mezzo e la presentazione dell’apposita domanda agli uffici competenti.
Le esenzioni che restano
Restano valide le agevolazioni già previste per: persone con disabilità (Legge 104), auto storiche riconosciute, veicoli intestati a enti del terzo settore impegnati in attività sociali.
Superbollo e obblighi: cosa non cambia
Nessuna novità sul superbollo, che continua ad applicarsi alle auto oltre i 185 kW, con un sovrapprezzo di 20 euro per ogni kilowatt in eccesso.
Resta inoltre l’obbligo di pagamento del bollo per chi risulta intestatario del veicolo al PRA, anche se l’auto non circola, salvo esenzioni.