Inaugurata al museo Varisano la mostra su reperti archeologici ritrovati in contrada Cuticchi

L’insediamento rurale di età romana rinvenuto in località Cuticchi nel Comune di Assoro, e riportato alla luce nell’ambito degli interventi del nuovo itinerario Palermo-Catania-Messina, uno dei dieci progetti strategici in corso di attuazione da Rete Ferroviaria Italiana, con direzione tecnica di Italferr (entrambe società del Gruppo FS), è stato illustrato oggi, a Enna, durante una conferenza stampa nella Chiesa di San Michele Arcangelo.

Sono intervenuti Maurizio Dipietro sindaco di Enna; Antonio Licciardo, sindaco di Assoro, Carmelo Nicotra Direttore Parco di Morgantina e della Villa Romana del Casale di Piazza Armerina; Maria Carolina Ippolito Prefetto di Enna; Francesco Colaianni, Assessore Regionale all’energia, Mario La Rocca Direttore Generale dei Dipartimento Beni Culturali e dell’Identità Siciliana; Angelo Di Franco Soprintendente Beni Culturali ed Ambientali di Enna; Filippo Palazzo Commissario governativo per nuovo collegamento ferroviario Palermo-Catania-Messina; Maurizio Infantino per la Direzione Investimenti di Rete Ferroviaria Italiana; Francesca Frandi e Salvatore Vanadia per Direzione e Progettazione di Italferr.

Nell’ambito dei lavori per la direttrice ferroviaria Palermo–Catania, Italferr ha svolto un intenso programma di archeologia preventiva. Dal 2020 al 2025, le attività hanno incluso oltre 250 saggi archeologici e l’applicazione di metodologie avanzate, come prospezioni geofisiche, rilievi con droni e ricostruzioni 3D. Il sito archeologico di Località Cuticchi (Enna), individuato durante le indagini sul Lotto 5 Dittaino-Catenanuova, rappresenta una delle scoperte più significative: si tratta di un grande insediamento di età romana, caratterizzato da strutture articolate, aree di attività e una vasta necropoli con circa 170 sepolture, alcune di carattere monumentale. Le ricerche hanno evidenziato la presenza, già duemila anni fa, di una comunità organizzata e stabile, con un’economia strutturata e una forte identità territoriale. Effettuati oltre 38.000 mq di scavi estensivi e più di 25.000 mq di prospezioni geofisiche, per ricostruire in dettaglio l’organizzazione del sito e di valorizzare i reperti emersi grazie all’utilizzo di tecnologie innovative.

Il Lotto 5 Dittaino – Catenanuova, dal valore di oltre 613 milioni di euro, prevede la realizzazione della nuova stazione di Catenanuova e di un tracciato di circa 23 km prevalentemente all’esterno a meno di tre gallerie (Libertinia, San Filippo e Salvatore), tutte con estesa inferiore al chilometro, realizzate con scavo tradizionale.

Durante la giornata, al Museo Archeologico di Palazzo Varisano, è stata poi inaugurata una mostra temporanea di una speciale selezione di reperti provenienti da Contrada Cuticchi (Assoro), che sarà possibile visitare sino al prossimo 15 giugno.

I risultati delle indagini di archeologia preventiva, il valore dei ritrovamenti e l’impegno tecnico e metodologico che ha permesso di documentare il sito prima dell’avvio dei lavori sono stati inoltre illustrati anche durante il convegno “Cuticchi. Un insediamento rurale di età alto-imperiale nella Valle del Dittaino” svoltosi alla sala Conferenze della Sovrintendenza di Enna.

Il Gruppo FS ha restituito alla cittadinanza un patrimonio culturale inedito, alimentando un dialogo virtuoso tra infrastrutture moderne e valorizzazione delle radici storiche. Il Gruppo è, infatti, costantemente impegnato nell’adozione dell’archeologia preventiva per assicurare che la realizzazione di nuove linee ferroviarie avvenga in modo sostenibile, senza compromettere la ricchezza storica dei territori attraversati e senza interferire con i tempi di realizzazione dell’opera