Rendiconti ed equilibri di Bilancio, la Corte dei conti boccia Valguarnera
Valguarnera - 28/12/2025
Irregolarità contabili rilevate dalla Corte dei Conti– sezione Sicilia- sui rendiconti finanziari 2021-2022-2023 del Comune di Valguarnera. Nel corso dell’attività istruttoria sono state rilevate anche criticità per gli equilibri di Bilancio e difformità nella sana gestione finanziaria.
L’analisi
Un quadro quello descritto dalla magistratura contabile preoccupante, raffigurato sulla base delle relazioni inviate dall’organo di revisione. Tanto che, per alcune anomalie inerenti ritardi nell’adozione delle delibere relative a ricognizioni periodiche delle partecipazioni pubbliche, la Corte ha deciso di inviare gli atti alla Procura Generale, al Consiglio comunale, al Sindaco ed all’Organo di revisione, sottolineando in particolare, che il controllo esercitato è ascrivibile alla categoria del riesame di legalità e regolarità, riservando al Consiglio comunale quale organo di indirizzo a deliberare le misure correttive.
Divieto di assumere impegni
Ha tenuto pure a precisare che “in presenza di disavanzo e di debiti fuori bilancio, nelle more dell’adozione delle misure correttive, il Comune è assoggettato alle limitazioni previste dall’art. 188, consistenti nel divieto di assumere impegni e pagare spese per servizi non espressamente previsti per legge, fatte salve le spese da sostenere a fronte di impegni già assunti nei precedenti esercizi, onerando l’organo di revisione della relativa verifica”.
Le 13 criticità
L’esame istruttorio della Corte ha segnalato ben 13 criticità. Entrando nel particolare ha evidenziato: 1) il reiterato ritardo rispetto ai termini di legge nell’approvazione dei rendiconti e il mancato rispetto dei termini nell’approvazione del bilancio di previsione; 2) la presenza di irregolarità nell’utilizzo dell’avanzo vincolato e accantonato nel rendiconto 2022; 3) la sottostima del Fondo crediti di dubbia esigibilità per l’esercizio 2023 di euro 189.912,10; 4) la presenza di irregolarità nei pagamenti relativi a transazioni commerciali e sul Fondo Garanzia dei Debiti Commerciali ; 5) l’ente ha vincolato la somma di euro 85.466,67 nel Fondo pluriennale vincolato 2022 a titolo di salario accessorio e premiante, in assenza della sottoscrizione dell’accordo; 6) Nel 2023, vi è la presenza di passività potenziali e debiti fuori bilancio non riconosciuti, rispettivamente per euro 36.939,21 ed euro 156.228,40; 7) la presenza di disavanzo nel 2023, pari a euro 1.608.612,41; 8) Sulla Cassa, al 31 dicembre 2023 restano da restituire euro 475.353,23 e alla chiusura dell’esercizio è stata rilevata una giacenza vincolata per pignoramenti pari a euro 25.029,54; 9) permane la criticità legata all’utilizzo di quote vincolate per spese correnti senza il successivo reintegro entro la chiusura degli esercizi; 10) l’attività di contrasto all’evasione tributaria svolta dall’ente nel triennio in esame risulta significativamente limitata, in particolare per quanto riguarda i tributi IMU/TASI e TARSU/TIA/TARES; 11) i risultati di riscossione si sono rivelati insoddisfacenti, evidenziando una scarsa attendibilità nella realizzazione dei crediti tributari, le percentuali di riscossione complessiva dell’evasione accertata sono state: 13% nel 2021, 4% nel 2022 e 0% nel 2023; 12) sulla gestione dei residui attivi, nel 2023 si registra un incremento rispetto all’esercizio precedente pari al 31%; 13) la tardività nell’adozione delle delibere relative alle ricognizioni periodiche delle partecipazioni pubbliche detenute per gli anni 2022 e 2023.