Enna. In questi giorni si stanno registrando prove tecniche di riavvicinamento tra la Provincia regionale ed i rappresentanti provinciali del PdL e del MpA, che facevano parte della maggioranza di centro destra e che avevano partecipato alla elezione a presidente della Provincia del dottor Giuseppe Monaco. Dopo mesi di “freddezza politica” si sono incontrati il presidente Monaco con il deputato regionale del PdL,Edoardo Leanza, nella sua qualità di coordinatore provinciale del partito, ed il capogruppo in consiglio provinciale Francesco Spedale. Un incontro importante in quanto si sono gettate le basi per una possibile ripresa della collaborazione. In particolare il PdL, che ha riunito tutto il suo gruppo presente in consiglio provinciale, ha fatto sapere di non volere entrare in giunta provinciale ma di voler partecipare, in questo scorcio di legislatura, alla gestione dell’ente locale per cercare di ottenere risultati che possano migliorare la realtà socio-economica del territorio.
“Vogliamo essere coinvolti nelle scelte – ha dichiarato Francesco Spedale, dopo l’incontro con il presidente – Vogliamo scommetterci su due-tre grandi temi che interessano la provincia e che devono essere portati a termine. Supporteremo tutte quelle iniziative che il presidente e la giunta porteranno in aula e che siano favorevoli alla collettività ennese. Sostanzialmente vogliamo essere liberi di decidere se qualcosa sia utile o meno al territorio. Siamo già in attività e ci stiamo comportando secondo questo schema”.
Sulla stessa lunghezza d’onda l’MpA provinciale, che ha incontrato il presidente Monaco. La delegazione era composta dal commissario provinciale del partito, Ones Benientende , il capogruppo in consiglio provinciale, Giovanni Russo, e il consigliere Franco Catania, che è stato tra quelli maggiormente attivi all’interno del consiglio provinciale e tra quelli maggiormente coerenti in questa fase buia della politica provinciale. “L’incontro ha chiarito molte cose – ha dichiarato Franco Catania – esistono possibilità che si possa ricompattare il centro destra all’interno del consiglio provinciale e, quindi, riprendere il discorso che si era interrotto un anno fa, quando il presidente Monaco ha nominato la sua giunta tecnica.Ora è venuto il momento di restituire la Provincia alla politica, quindi si dovranno programmare quegli interventi che sono necessari per dare risposte decisamente concrete alla collettività.Mancano meno di due anni alla chiusura della legislatura per cui tutti assieme dobbiamo lavorare nell’interesse di tutta la collettività provinciale”.