Tra i comandati all’ARS l’ex on.Edoardo Leanza. Luisa Lantieri “chiama” Giovanni Antinoro, ispettore Forestale. Stipendi che oscillano tra 40 e i 70 mila €

Quasi in una mini-Assemblea. Tra i nove “comandati” per i quali è stato già avviato o concluso l’iter di assunzione all’Ars, spicca il freschissimo ex onorevoli. Edoardo Leanza, infatti, era deputati di Sala d’Ercole fino a pochi mesi fa. Leanza, nativo di Cesarò, in provincia di Messina, è stato un inquilino di Palazzo dei Normanni dal 2001 al 2012 (undici anni). Lunghi anni in cui avrà anche nutrito un certo legame con quei locali. Per questo, forse, ecco l’irrefrenabile voglia di tornarci. Così, ecco la “chiamata” del vicepresidente dell’Assemblea Salvo Pogliese. Leanza, dirigente medico chirurgo all’Asp di Enna, potrà quindi continuare a frequentare il Palazzo.
Questo stipendio – e quelli degli altri comandati – verranno pagati con i soldi dell’Assemblea. Stipendi che oscillano tra 40 e i 70 mila euro annui. Somme che non verranno erogate più dagli enti di provenienza. E in alcuni casi, come detto, possono essere ritoccati verso l’altro attraverso il generoso contributo del deputato di turno. Cifre che consentiranno ai comandati di rinunciare non troppo a malincuore alla professione d’origine, per andare a lavorare, diciamo così, in un ambiente e a un ritmo assi meno… stressante.
Giovanni Antinoro, infine, ispettore della Forestale, lascia la Regione e approda a Palazzo dei Normanni, dopo la chiamata del Segretario di Grande Sud Luisa Lantieri.

Tutti con la valigia pronta verso Palazzo dei Normanni, dove concorreranno a far salire la spesa di uno dei pochi capitoli del bilancio interno dell’Ars a crescere. Si tratta del capitolo “Collaborazioni esterne per il Consiglio di presidenza e per le commissioni parlamentari”. Per intenderci, consulenze e staff costeranno 965 mila euro in più rispetto al 2012. Gli “addetti alle segreterie particolari” nello specifico, costeranno 600 mila euro in più. Un “rincaro” che porterà la spesa complessiva oltre l’asticella dei tre milioni. Altri trecento mila euro serviranno per pagare i comandati dell’anno scorso. Quando alcuni dei comandati di oggi erano ancora deputati dell’Assemblea dei privilegi.


by livesicilia