Enna. Marito condannato per mancato pagamento degli alimenti

condanna mancato pagamento alimentiEnna. R.F.A. è stato condannato a due mesi di reclusione ed al pagamento delle spese processuali per non avere dati i mezzi di sussistenza alla moglie ed ai figli. Nel 2012 dinnanzi al Tribunale di Enna R.F.A veniva rinviato a giudizio come imputato, con l’accusa di avere fatto mancare i mezzi di sussistenza alla moglie M.M.R. da cui è separato, ed ai figli minori della coppia, omettendo di versare l’assegno mensile di mantenimento di 450 euro, così come a suo tempo era stato disposto dal Tribunale di Enna nel 2007. La signora M.M.R. decideva di costituirsi parte civile in giudizio, difesa dal suo procuratore speciale avvocato Lorenzo Caruso. All’esito dell’istruttoria dibattimentale e della celebrazione del processo, è emersa, intanto, la quasi totale omessa corresponsione di contributi alimentari in favore dell’ex moglie e dei figli minori per il periodo oggetto dell’imputazione ed anche un certo disinteresse di R.F.A. al proprio nucleo familiare. Il processo, in primo grado, si è pertanto definito con sentenza che ha condannato R.F.A. alla pena di due mesi di reclusione, al pagamento di 200 euro di multa, ed al pagamento delle spese processuali in favore della costituita parte civile. E’ stata anche disposta la sospensione condizionale della pena subordinatamente al pagamento da parte del condannato in primo grado, di una somma a titolo di provvisionale immediatamente esecutiva in favore della costituita parte civile, signora M.M.R, dell’importo di due mila euro, in accoglimento della richiesta di condanna al pagamento della provvisionale immediatamente esecutiva formulata dall’avvocato difensore Lorenzo Caruso.