M5S di Enna: Comune dia immobili vetusti ad un euro

casa 1 euroContinua incessante il lavoro del M5S di Enna per contribuire al miglioramento della nostra città. I portavoci al Consiglio Comunale, Marilina Frattalemi e Davide Solfato, giovedì 3 settembre, hanno depositato una mozione cui seguirà la presentazione del relativo regolamento, già stilato, che prevede l’assegnazione agevolata di immobili vetusti per finalità turistico-ricettivo o abitativo.
Sono diversi i Comuni che hanno optato per questo strumento, oltre a quello dell’albergo diffuso (disciplinato da una legge regionale proposta e firmata dal M5S) per rivalutare centri storici trascurati o quartieri completamente abbandonati, dove alcuni immobili storici si trovano in condizioni strutturali precarie, tali da richiedere, da parte degli uffici comunali preposti al controllo, l’intervento immediato dei legittimi proprietari per la messa in sicurezza.
Due strumenti che consentono di avviare un processo virtuoso volto a favorire il recupero degli immobili e lo sviluppo di nuovi insediamenti abitativi, ma anche ad aumentare e diversificare e valorizzare l’offerta turistico-ricettivo all’interno del centro storico, oltre che a creare le condizioni per il rilancio dell’edilizia privata e quindi dell’ economia cittadina.
Per chi non fosse informato sul cosiddetto progetto “Case a 1 euro”, il suo scopo è quello di valorizzare i beni immobili siti nel centro storico, semplificando e razionalizzando il procedimento di mediazione tra le parti interessate alla compravendita del bene, che sono da una parte i proprietari di immobili vetusti e con un valore commerciale irrisorio e per i quali abbiano manifestato la propria intenzione di cedere a terzi il bene, e, dall’altra, tutti coloro che cercano una casa da acquistare (per fini abitativi o di investimento), ma che non sono in grado di affrontare entrambe le spese di acquisto e ristrutturazione.
Questi ultimi – nella proposta pentastellata – se in possesso dei requisiti richiesti, possono partecipare all’avviso per l’assegnazione gratuita di immobili, ma con obbligo di stipulare atto pubblico di acquisto dell’immobile entro il termine di mesi due dall’esecutività della determinazione di approvazione della graduatoria di assegnazione; di sostenere tutte le spese per la redazione dell’atto di cessione (notarili, registrazione, voltura, accatastamenti, ecc.); di predisporre progetto di ristrutturazione e recupero dell’immobile, acquisendo tutti i pareri necessari, entro il termine di un anno dalla data di acquisto; iniziare i lavori entro il termine di due mesi dalla data di rilascio della concessione edilizia; stipulare polizza fideiussoria, a favore del Comune di Enna, dell’importo di € 5.000,00, avente validità per anni tre, a garanzia della concreta realizzazione dei lavori.
“Questa è, chiaramente una delle tante cose che potrebbe aiutare la città a risollevare le sue sorti, ma quello che ci stupisce è come mai, negli scorsi anni, nessuno sia a riuscito a cercare e trovare soluzioni analoghe come tanti comuni a 5 stelle stanno invece facendo e ai quali non possiamo che ispirarci” concludono i due Consiglieri comunali pentastellati.