Troina: nel 2015 gli abitanti diminuscono di 119 unità

troina scorcioE’ inarrestabile il declino demografico di Troina: nell’anno 2015, appena concluso, la sua popolazione è diminuita di 119 abitanti scendendo da 9492 del 1° gennaio 2015 a 9373 del 1° gennaio 2016. Le due variabili principali che concorrono a determinare questo declino demografico sono: il saldo naturale negativo (la differenza tra il numero dei nati e il numero di morti) e il saldo migratorio negativo (la differenza tra il numero degli immigrati e il numero degli emigrati). Il fatto che a Troina i nati siano di meno dei morti ne modifica la struttura demografica imprimendo una forte accelerazione all’invecchiamento della popolazione. In questa direzione agisce anche il saldo migratorio negativo perché ad andare via da Troina sono i giovani, molti dei quali con diploma e laurea, alla ricerca di un lavoro. Che il numero dei nati non è tale da controbilanciare quello dei morti dipende anche dal fatto che si è allungata l’età nella quale si decide di mettere su famiglia. E appena sposati in età avanzata, si rimanda la nascita dei figli. Perché accade tutto questo? Tra le spiegazioni che sono state avanzate, quella più plausibile è la mancanza di lavoro e, quando il lavoro c’è, il lavoro precario. Da disoccupati o in precarie condizioni di lavoro, è impossibile progettare il futuro. E la decisione di mettere su famiglia e fare figli è parte essenziale di un progetto di vita. Ma è impossibile solo immaginare un progetto di vita, se il futuro non è, o non viene percepito, come una promessa o una speranza di vita migliore, ma come una minaccia di un peggioramento delle proprie condizioni di vita rispetto a quelle della famiglia d’origine. Come arrestare ed invertire questa tendenza al declino demografico? Fare affidamento a processi di sviluppo locale di cui non si vedono segnali, nell’immediato non è realistico. Non sono definiti soggetti e risorse da mobilitare per innescare processi di sviluppo economico. Nell’immediato si può tentare di arrestare il declino demografico accogliendo i migranti che fuggono dai loro paesi in guerra e chiedono asilo e protezione in Italia. E’ una soluzione di cui si parla nel documento dell’ArchaeoLink “Una strategia per lo sviluppo. Progetto archeologico di Troina, Sicilia” e alla quale il comune di Troina sta pensando. L’occasione è il bando SPRAR (Sistema Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati) del ministero dell’interno per il biennio 2016/2017. Scadrà il 14 febbraio 2016 il termine ultimo per la presentazione al ministero dell’interno delle domande di contributo per i servizi finalizzati all’accoglienza dei richiedenti asilo, rifugiati e titolari di protezione.

Silvano Privitera

Riprendiamo e pubblichiamo dal quotidiano La Sicilia