Assoconsumatori: La beffa dell’acqua pubblica
* Enti-Associazioni-Sindacati - 24/01/2016
Come era ipotizzabile, dichiarate inammissibili le delibere dei consigli comunali per la riappropriazione da parte dei  comuni dell’acqua.
Fa presente Pippo Bruno: “Le perplessità avanzate da Assoconsumatori in una precedente  comnunicazione del mese di novembre 2015 e come espresso nel consiglio comunale aperto di Nicosia si è avverato. Il dipartimento regionale delle acque e dei  rifiuti con una nota del 13 c.m. ha dichiarato inammissibili le delibere dei consigli comunali per la costituzione dei sub ambiti per la gestione pubblica dell’acqua. Quelle delibere approvate da 18 comuni con esclusione  di Enna e di Cerami non hanno nessuna valenza, sono solo l’espressione di una volontà senza   una valore  amministrativo. Come al solito la politica parla senza tenere conto delle norme e non conclude nulla di concreto. Tra l’altro è stata  persa  l’ occasione, messa su un piatto d’argento dalla nostra associazione, della rescissione della convenzione per mancato pagamento degli oneri di gestione, così come previsto dall’art. 19 della convenzione che determinava nell’applicazione dell’art. 38 della stessa la rescissione della convenzione stipulata tra ATO idrico ed Acquaenna. Purtroppo i sindaci non colsero la nullità dell’accordo bonario stipulato dall’Ing. Lo Monaco, commissario liquidatore dell’ATO idrico ed Acquaenna, anch’esso evidenziato dalla nostra associazione  e, quindi, forse dovremo sorbirci questa convenzione trentennale che ha imposto  il costo dell’acqua in provincia di Enna che è  il più caro in Sicilia. Comunque, certamente, non potrà essere fermata l’istanza che proviene dai cittadini affinché  vi sia un controllo pubblico di questo servizio ed una ripubblicizzazione del servizio così come richiesto  attraverso un referendum  abrogativo che nessuna forza politica ha voluto fare rispettare.  Per il momento bisogna aspettare i giudizi di legittimità e le varie istanze di giustizia avanzate alla magistratura che dovrà esprimersi con chiarezza e senza ombre”.