Enna. Le segreterie aziendali dei sindacati F.P.- C.G.I.L. – C.I.S.L.-F.P. e NURSIND dell’Azienda Ospedaliera Umberto I hanno proclamato lo stato di agitazione, annunciando che, in assenza di soluzioni immediate che rimuovono l’attuale condizioni in cui versa il personale infermieristico, saranno adottate ulteriori forme di protesta atte a garantire i diritti sacrosanti di tutto il personale e i livelli minimi di assistenza.

Nel documento le organizzazioni sindacali fanno presente che:
• la cronica carenza di personale infermieristico denunciata dai lavoratori appartenenti alle varie UU.OO. dell’Azienda Ospedaliera Umberto I di Enna e tenuto conto che si assiste giornalmente a spostamenti del personale interno da un’Unità Operativa all’altra onde cercare di ovviare, senza alcun risultato positivo, al deficit di organico;
• l’approssimarsi dell’ormai imminente periodo estivo che di conseguenza aggraverà la situazione, già precaria, all’interno delle UU.OO.;
• che all’interno del presidio ospedaliero vengono effettuate rimodulazioni organizzative che aumentano i carichi di lavoro senza di contro prevedere l’assegnazione di nuove unità lavorative;
• che l’Amministrazione di fronte a tali problematiche, durante gli incontri avuti con le OO.SS., ha giustificato l’assoluta impossibilità ad intervenire a causa del diniego da parte dell’Assessorato Regionale alla sanità ad effettuare nuove assunzioni, contrariamente a quanto avvenuto in altre realtà ospedaliere siciliane.